TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] , pp. 280-283). Entro il 1755 fu collocata nella chiesa di S. Michele a Murano una sua pala con i Santi PietroOrseolo, Teobaldo, Parisio e la beata Lucia Stifonte (Verona, Museo civico), che tradusse in incisione poco dopo (Succi, 2013, p. 561).
Dal ...
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ANGELI, Giuseppe
Camillo Semenzato
Nacque a Venezia probabilmente nel 1709. Nel 1741 figurava iscritto nella fraglia dei pittori; in un quadro di genere, Contadino che scherza con una fanciulla, del [...] .
Ricorderemo ancora tra le sue opere due scene della Via Crucis per la chiesa di S. Maria Zobenigo, la pala con S. PietroOrseolo che riceve l'abito da s. Romualdo nella chiesa di S. Maria della Pietà, l'Immacolata e santi nella chiesa dei Frari a ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] dell'imperatore Corrado (1030). Dopo la morte del figlio Emerico il Santo (1031), nominò suo successore il nipote PietroOrseolo, figlio del doge Ottone, capitano supremo dell'esercito magiaro. Fu canonizzato (1083) da Gregorio VII. Festa, 16 agosto ...
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Doge di Venezia (Venezia 1653 - ivi 1735). Ambasciatore a Madrid, Vienna, Costantinopoli, Milano, L'Aia, svolse notevole attività diplomatica ai congressi di Passarowitz e di Utrecht. Doge (dal 1732), [...] fece trasportare a Venezia dalla Francia le reliquie di s. PietroOrseolo. ...
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Regina d'Ungheria (n. verso il 985 presso Ratisbona - m. monastero di Niedernburg 1060); moglie del re Stefano I, ebbe parte importante nella conversione dei Magiari. Rimasta vedova nel 1038, fu aspramente [...] combattuta dal successore di Stefano, PietroOrseolo, fatta prigioniera e maltrattata. Liberata dal re Enrico III nel 1045, si fece monaca nel monastero benedettino di Niedernburg presso Passavia, di cui divenne badessa. ...
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Figlio (m. 1058) di Cressimiro III, in gioventù fu a Venezia alla corte del doge PietroOrseolo II e ne sposò la figlia (1008 circa). Salito al trono nel 1030, riuscì a sottrarre al dominio bizantino varie [...] città dalmate ...
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SPOSALIZIO DEL MARE
Mario Brunetti
. Costituiva la cerimonia veneziana più caratteristica di quella "stagione" primaverile che aveva la sua integrazione festosa nella "Fiera" che si svolgeva in piazza [...] del mare" (benedictio maris) che potrebbe ricollegarsi, come rito propiziatorio, alla partenza da Venezia della flotta di PietroOrseolo II (fine di maggio del 1000) per la famosa spedizione dalmatica. Nei rituali della basilica dì San Marco ...
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GRADENIGO
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana, che secondo alcuni sarebbe venuta dalla Transilvania, dove avrebbe occupato un alto posto e posseduto un largo censo, espulsavi per ire di parte; [...] -1356). Meritano di essere ricordati Domenico vescovo di Castello, il beato Giovanni, amico e compagno di esilio del doge PietroOrseolo I, suo suocero, che, vestito l'abito benedettino, moriva nel 1016 a Montecassino; Bartolomeo, duca di Candia, che ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] ultimo il giuramento dei ragusei, la flotta può tornare in laguna da trionfatrice (265). A sanzionare il successo PietroOrseolo assume ora il titolo di "dux Veneticorum et Dalmaticorum", subito riconosciuto dalle cancellerie del pontefice e dell ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] mariana); 3) su quello c) del santorale speciale-dogale (vedi s. Lorenzo Giustinian come primo patriarca, vedi s. PietroOrseolo, come doge santo); 4) su quello delle non molte festività "specialmente cerimoniali" d) come quella della Sensa (la ...
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