PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] si hanno, invece, notizie circa la madre, ma è probabile che Pietro non fosse figlio unico e che ebbe almeno un fratello o una M. Bolognani, Bologna 1995, p. 597; L. Paolini, Niccolò Albergati, riformatore ecclesiastico e diplomatico della pace, in ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] importante organo giurisdizionale del Regno. Soppressa nel 1788 da Pietro Leopoldo, che ne aveva addossato gran parte delle funzioni al reddito effettivo delle proprietà dalle critiche di A. Paolini, favorevole a colpire invece la rendita fondiaria ( ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] 1815-1860), Pistoia 1940, pp. 16, 18 s., 27, 31 s., 34 s., 51, 54, 56, 64, 69, 89, 94, 149; P. Paolini, Una illustre istituzione culturale del Passato: l'Accademia di scienze, lettere ed arti (1803-1891), in Bull. stor. Pistoiese, n.s., II (1960), pp ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] riprendere lo schema della costituzione progettata da Pietro Leopoldo, legando la rappresentanza nazionale ai municipi V. Salvagnoli, G. Massari, C. Cavour, Roma 1959; P. Paolini, Fatti e figure del Risorgimento nazionale in un carteggio inedito fra L ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] 1586) sul problema dello spostamento dell’obelisco in piazza S. Pietro. Passato al servizio del papa, nel 1587 fu inviato in Imperi e I porti di Roma per una stampa cumulativa (Roma, S. Paolini, 1600).
Tra la fine del 1599 e il 1600 fu di nuovo ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] durante il suo soggiorno a Venezia, dallo zio paterno Pietro (1513-1563; "deputato" all'ospedale dei SS. Giovanni G. Valierr-M. C. Passi, Venezia 1857, pp. XXIIILI; F. Paolini, De pace oratio... ad Patavinigymansii triumviros (tra i quali è il C.), ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] un gruppo di patrioti guidati da Pietro Renzi conquistava Rimini, Pasi e Pietro Beltrami si misero alla testa di risiedette fino al 1859.
A Genova diede vita insieme a Benvenuto Paolini dall’Onda, altro esule mazziniano, a una fabbrica di spilli, ...
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petrino
agg. [dal lat. eccles. Petrinus, der. di Petrus, forma lat. del nome dell’apostolo Pietro, foggiato sull’esempio di paolino e con riferimento al privilegio paolino (privilegium Paulinum) del codice di diritto canonico: v. paolino1]....
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...