La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] nomina nel gennaio 1915 di Pietro La Fontaine, decisa e e XX), in Storia della Chiesa di Bologna, a cura di Paolo Prodi-Lorenzo Paolini, I, Bergamo 1997, p. 313 (pp b. "Diocesi: 1. Cesena 2. Chieti e Vasto 3. Chiavari 4. Chioggia 5. Chiusi e Pienza ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] se la concorrenza straniera ha ormai sottratto vaste aree alla diffusione delle edizioni veneziane sotto il profilo dell'afflusso dei libri proibiti, lo studio di Pietro Savio, Per l'epistolario di Paolo Sarpi, "Aevum", 10, 1936, pp. 3-101; 11, ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] 'impressione di una vasta congiura organizzata contro la Christi") e riemergente nel governo di Giovanni Paolo II(28).
È nella generazione di Cisco cinquantennio, Venezia 1961, pp. 46-47; G. Vian, Pietro La Fontaine, pp. 286-288; L. Nardo, 'Nova ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] costituisce una vasta zona di 5860) - 7992a e Giovanni Brusin, Epigrafi aquileiesi in funzione di pietre miliari, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 293-300 e bibl. ivi.
279. Cf. Paolo Emilio Arias, s.v. Spina, in Enciclopedia ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] , su cui esiste una vasta letteratura, e analizziamo il mondo e riediti a cura di Donato Gallo. Presentazione di Paolo Sambin, I, Padova 1985, p. 302 (pp. ) e prodotti non meno pregiati, come libri e pietre preziose (cf. l'ediz. a cura di Karl ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] Anche il parroco di S. Pietro di Castello, monsignor Gregoretti, inizia lavoro venga aperta nel 1876 ai SS. Giovanni e Paolo. Solo 9 donne vi si iscrivono inizialmente, ma nel di vele e bandiere: "Vasto salone sul di cui pavimento vengono ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] divenuto il simbolo dell'E42 insieme ad un'altra opera, un arco di vasta luce (dai 200 ai 300 metri) in lega avional o in acciaio, Ferrara 5 ottobre 1927; Paolo Fortunati, La provincia di Ferrara, in Gaetano Pietra-Paolo Fortunati-Alfredo De Polzer, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] iniziò a essere utilizzata su vasta scala; mentre i testi erano XIV e XV. Come apprendiamo dalla testimonianza di Pietro d'Abano, per Tolomeo e al-Farġānī i cieli quali per opera dell'astronomo e astrologo Paolo di Middelburg. Né il V Concilio del ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Maria Formosa entrano in lizza con il Teatro dei Santi Giovanni e Paolo, inaugurato nel 1639 con La Delia o sia La Sera sposa render questa più vasta e più comoda, aperse una comunicazione colla contigua del procurator Pietro Contarini. L'invito ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Maria Formosa entrano in lizza con il Teatro dei Santi Giovanni e Paolo, inaugurato nel 1639 con La Delia o sia La Sera sposa per render questa più vasta e più comoda, aperse una comunicazione colla contigua del procurator Pietro Contarini. L’invito ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...