BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] console Gallico da Piastra e dai consiglieri Pietro Testa e Gianni Cristofani (ibid., p godeva ormai di una vasta clientela fra i sovrani MCCCLXVIIII fino a tutto l'anno MDC, f. 170; Ibid., Governo di Paolo Guinigi, reg. e filza n. 38, 1, ff. 61, 69 ...
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COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] colonnati. Certo, un'opera così vasta e complessa crebbe negli anni anche eseguiti con la collaborazione del montebellunese Paolo della Mistra e l'anno dopo (distrutto), che "fu nel 1689 rimodernato da, Pietro Simoni, e le figure che gli servirono d' ...
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CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] Bottani che era succeduto a Giuseppe nel 1784. Paolo Pozzo, che dal 1772 insegnava all'Accademia di Mantova attività abbia trovato in breve tempo una vasta e buona clientela. Secondo la breve vita scritta da Pietro Asti a Napoli nel 1804 (D'Arco ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] degli esponenti più ascoltati di una vasta "Comunità di fratelli" (detta Giulio Sadoleto, Giacomo Graziani, Pietro Giovanni Biancolini, Giovanni Rangoni; dei processi del Santo Offizio di Roma da Paolo III a Paolo IV, in Archivio della Soc. romana di ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] Conservatorio S. Pietro a Majella, studiò pianoforte con Beniamino Cesi e composizione sotto la guida di Paolo Serrao: , e ancor più da un esame diretto della sua vasta e varia produzione artistica, emerge il notevole valore storicodecumentario del ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] Il Salvatore in gloria, S. Giovanni e s. Agostino, S. Pietro e s. Paolo, lunetta con S. Giovannino, Putti; dalla cupola del duomo, S. consigliere con diritto di voto. Tra la sua vasta e qualificata produzione si deve infine includere il ritratto ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] a queste doti una vasta erudizione nella storia sacra e profana. Il Carboni (1776), mandando le notizie all'Oretti, di S. Domenico: S.Domenico in ginocchio di fronte ai ss. Pietro e Paolo e alcuni ritratti (Maccarinelli, pp. 64, 65; Carboni, 1760, p ...
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BROGGIO (Broggi, Brog, Brosch, Brolisi, Brozi), Giulio
Vera Nankovà
Costruttore e architetto, era, secondo il Martinola, figlio di Stefano da Albiolo (Como); secondo lo Zendralli proveniva da una famiglia [...]
La prima opera conosciuta del B. è la chiesa dei SS. Pietro e Paolo (1661-63) a Mimon, in Boemia settentrionale, dove nel 1664 la chiesa di Sutom. Il B. cominciò forse la vasta costruzione del convento cisterciense a Osek nella Boemia occidentale ( ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] ripreso dal C. nella chiesa di S. Pietro di Agrigento, nel 1786. Alcuni affreschi non del C.: il Martirio di S. Paolo, per la chiesa di S. Paolo di Palazzolo Acreide (Siracusa).
Il C contemporanei "provinciali" come il Vasta, Letterio Paladino, Elia ...
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CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...] e fasce decorative in piastrelle verdi.
Una vasta esercitazione stilistica è invece la costruzione del villaggio 55; L'Illustrazione italiana, 12 febbr. 1926); restauro di S. Pietro Celestino, 1904 (Reggiori, p. 253); palazzo Ingegnoli, corso Buenos ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...