DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] il D. al segretario di Stato cardinale Carlo Carafa il 7 settembre, di quell'"indemoniato" di Pier PaoloVergerio.
Di nuovo, attorno al 26-27, a Roma, il territorio imperiale. Il "manco male" che il D. giovane ha tanto Pietro Guicciardini, giunse il ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] I de' Medici presso la Repubblica, il Peri, rifugiatosi per motivi di religione a Ginevra; per incarico della Curia fece diffondere anche nelle diocesi di Como e di Bergamo le opere di polemisti avversi a Pier PaoloVergerio. E tuttavia non si hanno ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] il D. curò, anni dopo, l'edizione dei Consilia, Marcantonio Genova e ilgiovane Andrea Vesalio. L'eretico pentito Pietro Manelfi più tardi asserì di aver visitato il e libraio Pietro Perna, entrambi in contatto con Pier PaoloVergerio. Questi ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] l'autore rimase ignoto, conosciutissima fu la sua opera. Il "dolce libriccino", come lo definì Pier PaoloVergerio, letto dapprima con entusiasmo da pii prelati, come il Cortese, il Madruzzo, il Morone, l'inquisitore T. Badia, diffuso a migliaia di ...
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