SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] monache benedettine di S. Maria Maddalena in Porta S. Pietro a Perugia. Sempre a Perugia, in data posteriore, di Pavia, Pavia 1908, pp. 18, 30; F. Canuti, Nella patria del Perugino: note d’arte e di storia su Città della Pieve, Città di Castello 1926, ...
Leggi Tutto
TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] lui coevi, dal Botticelli a Domenico Ghirlandaio e al Perugino, dei quali divulga le invenzioni nella propria terra d’origine Sebastiano e Rocco dipinta nel 1529 per la chiesa di S. Pietro a Figline, ora nel Museo della pieve, nella quale Tommaso ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] cui è stata anche attribuita. Dallo stesso Pinturicchio e dal Perugino il C. trae ispirazione per altri lavori di quegli anni per due calici di rame argentato eseguiti per il convento di S. Pietro. Nel 1522 si ha pure notizia di altri due calici per ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] Severo Giliberto da Solofra, allora segretario dell'abate Girolamo Perugino, e ordinò l'adozione del breviario in uso presso convento della Ss. Trinita in Firenze, ancora con il notaio Pietro Casani, e si concluse il 9 novembre con l'emanazione dei ...
Leggi Tutto
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] candidò come erede di Raffaello, fortemente legato alla tradizione (Perugino, Costa e Francia) e consapevole delle recenti tendenze del castagno, proveniente da S. Giuseppe in Val di Pietra e conservata nella Pinacoteca nazionale di Bologna (inv. n ...
Leggi Tutto
VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] di Bozzolo e Francesco Maria della Rovere nell’abbazia di S. Pietro di Bovara, fra Trevi e Pisignano, fu costretto alla resa e guerra del sale, che portò all’annessione del territorio perugino allo Stato della Chiesa. Nel marzo dell’anno successivo ...
Leggi Tutto
TAGLIENTE, Giovanni Antonio
Luca Rivali
Non è nota la data di nascita, che si può presumibilmente collocare negli anni Sessanta del Quattrocento, forse intorno al 1465. Non si conosce il luogo esatto [...] e Lautizio di Bartolomeo dei Rotelli (detto Lautizio Perugino), Tagliente non sembra abbia seguito la stessa strada ’anno seguente con l’uscita delle Prose della volgar lingua di Pietro Bembo. Si tratta di due mondi completamente separati e che sembra ...
Leggi Tutto
UBALDI, (Baldeschi), Enea degli
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Figlio di Domenico Maria, nacque probabilmente a Perugia intorno al 1485, come si desume dall’età alla morte (60 anni) e dalla sua [...] vede comparire tra i residenti nel quartiere di Porta S. Pietro, dove era il nucleo principale della famiglia. Con gli avere l’incarico di diritto civile.
Così riportava lo storiografo perugino Cesare Crispolti (1563-1608), cui si devono le notizie ...
Leggi Tutto
BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] G. Brunner e G. Falsacappa), articolata alla periferia in una serie di circoli (Conferenze di S. Pietro, o Confiseries). I membri si impegnavano a professare un cattolicesimo intransigente, papale, antimodemista e antiliberale, e raccoglievano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] lungo tre fasce orizzontali e affidata ai più alti esponenti della pittura tardoquattrocentesca umbro-toscana: Pietro Vannucci detto il Perugino, Piermatteo d’Amelia (fl. 1467-1502, autore del cielo stellato nella volta), i fiorentini Alessandro ...
Leggi Tutto
perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle,...