Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È da tempo tramontata l’idea di un Cinquecento teso a evolvere verso un equilibrio [...] il proprio linguaggio individuale, già avviato verso l’assimilazione della “dolcezza nei colori unita” – di PietroPerugino e Francesco Francia) – come superamento della “maniera secca, cruda e tagliente” della civiltà prospettica quattrocentesca ...
Leggi Tutto
FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] del Sarto, Pontormo e Franciabigio (cfr. ThiemThiem, 1961, pp. 5, 33 s., nn. 20, 20a), ma anche, occasionalmente, di PietroPerugino, che lo chiamò a decorare, "a grottesche piccole colorite", la predella della perduta Pietà da lui dipinta per l ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] , malgrado il discepolato del B. presso il Bazzi sia testimoniato da documenti.
Bibl.: B. Orsini, Vita, elogio e memorie dell'egregio pittore PietroPerugino e degli scolari di esso,Perugia 1804, p. 309; A. Mezzanotte, Della vita e delle opere di ...
Leggi Tutto
SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] pollaiolesco.
Qualche differenza di fattura negli affreschi lauretani ha fatto supporre che il S. vi avesse come collaboratori PietroPerugino e Bartolomeo de la Gatta; il quale ultimo di fatto si può riconoscere in parte nell'affresco della Cappella ...
Leggi Tutto
PINTURICCHIO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Bernardino di Betto, detto il P., pittore, nacque a Perugia forse nel 1454 e morì a Siena alla fine del 1513. Degli Umbri più in vista, e [...] : è sua una pagina di un messale, con la Crocifissione (Biblioteca Vaticana).
Più che scolaro, egli di PietroPerugino fu aiuto e collaboratore. Dapprima debbono avere lavorato insieme nelle tavolette di S. Bernardino; sicuramente poi operarono ...
Leggi Tutto
MEZZANOTTE, Antonio
Egidio Bellorini
Erudito e verseggiatore, nato a Perugia nel 1786, visse in patria fino alla morte, avvenuta nel 1852. Fu medico e scrisse di medicina; ma coltivò con particolare [...] ) e Dante al monastero di S. Croce al Corvo.
In prosa lasciò un Commentario istorico della vita e delle opere di PietroPerugino (Perugia 1836). Fu avverso al romanticismo, ma tuttavia, nei suoi versi, vi si accosta qualche volta e per l'argomento ...
Leggi Tutto
MANNI, Giannicola
Umberto Gnoli
Pittore, nato a Perugia verso il 1460, morto il 27 ottobre 1544. Il suo nomignolo era Smicca; per una erronea interpretazione di documenti che non lo riguardano fu detto [...] sue pitture murali eseguite a Perugia nel palazzo dei Priori, in duomo, in S. Pietro e nel castello di Brufa e in Pacciano, andarono distrutte. Con PietroPerugino affrescò la Cena in S. Onofrio a Firenze (1496-1499). La tavola d'Ognissanti della ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ci si vede mai, et una dolcezza ne’ colori unita, che la cominciò ad usare nelle cose sue il Francia Bolognese e PietroPerugino; et i popoli nel vederla corsero come matti a questa bellezza nuova e più viva, parendo loro assolutamente che e’ non si ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] non vi fusse il suo nome iscritto, nessuno la crederebbe opera di Raffaello, ma sì bene di Pietro [Perugino]») e datata sull’originaria cornice di pietra ancora in situ nella chiesa di San Domenico a Città di Castello («MDIII»), sembra essere stata ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] - la tavola, di identico soggetto, di Filippino Lippi e PietroPerugino, già nella chiesa della Ss. Annunziata, la Pietà Puccini I (Franklin, p. 263). A Venezia G. fu accolto da Pietro Aretino, probabilmente conosciuto a Roma nel 1524-25. A lui aveva ...
Leggi Tutto
perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle,...