FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] nell'ottobre del 1262 venne invitato dal podestà di Perugia, Pietro Parenti, a interporre i propri uffici per far cessare i cui era tenuto dai concittadini. Il 15 maggio 1277 il Comune perugino deliberava una elemosina di 4 lire a favore del R; l' ...
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VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] biografia del maestro. È dalla dedica all’erudito perugino Simonetto Anastagi che desumiamo la data di nascita 392, scheda 1d). Tra il 1587 e il 1589 collaborò con Pietro Paolo Olivieri nell’esecuzione del rilievo con Giosuè che fa attraversare agli ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] e Albertazzi, 1905), a beneficio del convitto perugino che ospitava gli orfani dei medici. Le 1157-1194; G. Pancaldi, La nascita della clinica sperimentale a Bologna: A. M. e Pietro Albertoni, in Lo Studio e la città: Bologna 1888-1988, a cura di W. ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] trattenimenti» (Comolli, 1788, p. 121), frequentando la bottega di Pietro Montanini, come lui stesso ricorda nella vita del pittore (Vite de’ pittori..., 1732, p. 214). Conclusi gli studi perugini, si trasferì a Roma nel 1690, dove per sei anni ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] il F. si legò a Claudio Tolomei, a Perugia conobbe Pietro Aretino ; Animato dalle speranze di un affermazione al di fuori papato di Adriano VI) il F. ritrovò gli amici senesi e perugini, oltre a stringere legami con gli intellettuali più in vista del ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] Museum di Londra, e altra parte nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Rueil-Malmaison, Parigi); l'ornamento dell'altar maggiore (1502-32), il cui disegno va fatto però risalire al Perugino, e cui collaborarono largamente anche i figli di Baccio. La ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] in Parnaso di Madonna Corte, che alloggerà con Pietro Carnesecchi, il naufragio della barca di Dante e aggiunta alle Rime, Perugia 1770; G. B. Vermiglioli, Biografie degli scrittori perugini e notizie delle opere loro, I, 2, Perugia 1829, pp. 266 ...
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VITELLI, Niccolò
Pierluigi Licciardello
– Nacque a Città di Castello nel 1414 (secondo la tradizione) o nel 1411 (secondo la Vita scritta da Antonio Capucci), figlio di Giovanni e di Maddalena di Ugolino [...] di partecipare alla riunione indetta a Gubbio dal cardinale legato Pietro Riario, con lo scopo di ricondurre sotto la sovranità della per cui dovette spostare la sua azione in territorio perugino e cortonese: prima si difese nel monastero di Targia, ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] monache benedettine di S. Maria Maddalena in Porta S. Pietro a Perugia. Sempre a Perugia, in data posteriore, di Pavia, Pavia 1908, pp. 18, 30; F. Canuti, Nella patria del Perugino: note d’arte e di storia su Città della Pieve, Città di Castello 1926, ...
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TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] lui coevi, dal Botticelli a Domenico Ghirlandaio e al Perugino, dei quali divulga le invenzioni nella propria terra d’origine Sebastiano e Rocco dipinta nel 1529 per la chiesa di S. Pietro a Figline, ora nel Museo della pieve, nella quale Tommaso ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle,...