FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] ins. 432). Nel 1782, dopo un soggiorno nelle campagne perugine, pubblicò il saggio Del bombice e del bisso degli s.; F. Diaz, F. M. Gianni. Dalla burocrazia alla politica sotto Pietro Leopoldo di Toscana, Milano-Napoli 1965, pp. 189 s.; R. Zangheri ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] .
Tra il 19 e il 20 gennaio del 1400 i Perugini decisero "che la città si mettesse sotto la protettione, et .102; O. Scalvanti, Notizie e documenti sulla vita di Baldo, Angelo e Pietro degli Ubaldi, in L'opera di Baldo, Perugia 1901,p. 273, docc ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] , in anni giudicati cruciali per la contemporanea presenza a Venezia di numerosi artisti "foresti" (Pietro Vannucci detto il Perugino, Boccaccio Boccaccino [Boccaccino Boccacci], Albrecht Dürer, Andrea Solario, Francesco di Paolo da Montereale), in ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] di s. Antonio (V. Gamboso, Tre panegirici di s. Antonio di Jacopo di Pietro Santi o da Tresanto [† c. 1340], in Il Santo, XXXII [1992], pp pare possano sussistere dubbi: il periodo di attività del perugino è posteriore di almeno vent'anni e la serie ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] del 1821 (XI, I, pp. 243 ss.) dal poligrafo perugino G. B. Vermiglioli, il quale la traeva da un codice miscellaneo insistentemente chiedeva ai suoi amici letterati (G. B. Adriani e Pietro Aretino - il quale rispose tuttavia con un rifiuto - ma anche ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] presenta numerose analogie con quella al centro del polittico perugino di Piero del 1467-68 che, per palesi XVII-XXIII, 24-28; C. De Benedictis, G. di G. da Camerino. S. Pietro. S. Biagio, in Il Museo Bardini a Firenze, a cura di F. Scalia - C ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] del secolo XV, in Raccolta di studii critici dedicata ad Alessandro D'Ancona, Firenze 1901, pp. 277-294; Cronaca perugina inedita di Pietro Angelo di Giovanni, II, a cura di O. Scalvanti, in Boll. della R. Deputazione di storia patria per l'Umbria ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] , nata nel 1511, Andrea, nato nel 1515 e Niccolò, nato nel 1517. Nel 1510 stimò, insieme con Pietro Vannucci, il Perugino, e Ridolfo del Ghirlandaio, la pala con l'Annunciazione di Mariotto Albertinelli (Firenze, Accademia), poiché quest'ultimo era ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] Lomi, ma in seguito giustamente ricondotta (Longhi) alla mano dell'artista perugino.
Al fallito tentativo di ottenere l'ambita commissione di una tela per la basilica romana di S. Pietro (1644: Pollak), segue l'incaricò di realizzare (1650) la pala ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] fossero dati in concessione ai fratelli Gabriele e Giovanni Pietro da Rho, per un canone annuo di 100 B. Fabjan, Le ancone quattrocentesche sugli altari della certosa di Pavia, in Perugino, Lippi e la bottega di S. Marco alla certosa di Pavia (catal ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle,...