CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] 'atto della lega italiana contro le compagnie di ventura.
Con il C. non deve confondersi Martino di Ceccolo, notaio perugino da Porta San Pietro, il cui nome è sottoscritto al trattato di pace stipulato alla fine del 1352 tra l'arcivescovo di Milano ...
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PODIANI, Mario
Paolo Vian
PODIANI, Mario. – Nato nel 1501 da Luca Alberto (1474-1551) e da una Sebastiana di cui non si conosce il cognome, Podiani appartenne a una famiglia del contado perugino, non [...] Giulio Oradini); il padre tentò inutilmente, anche tramite Pietro Aretino, di ottenere il rientro del figlio.
A degli studi di Perugia, IX (1971-72), pp. 1-184; Id., Il perugino M. P. e la sua commedia I Megliacci(1530), I, Dati biografici e ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] all'elezione il 23 maggio dello stesso anno, del cardinale Giovan Pietro Carafa, col nome di Paolo IV. L'ex "cardinal è infatti documentata nel 1557 a Costacciaro, un paese del Perugino.
Questa fase della sua vita, è rispecchiata nell'impresa di ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] pervenutaci col titolo di Fatti e guerre dei Perugini così esterne come civili dal pontificato di Innocenzo della Corgna), 985, ff. 289 ss., 310 ss. (lettere del C. a Pietro Baldeschi). Si veda inoltre su di lui: B. Zucchi, Lettere, Venetia 1599, II ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] il permesso di pubblicare alcune lettere del defunto cardinale Pietro Accolti (P. Manuzio, Tre libri di lettere volgari di Aldo Manuzio del 1585 e di Treviso del 1603), del perugino Sforza degli Oddi (Prigion d'amore, nell'edizione fiorentina Giunti ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] al castello di Lucignano (presso Borgo San Sepolcro), che si era dato spontaneamente ai Perugini per qualche tempo. L'8 sett. 1344 insieme con Bindolo di Munaldolo e Pietro di ser Guido, alla testa di "gente soldate" (Diario del Graziani, p. 134 ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] .
Il 1º ott. 1451 fu delegato a incontrare il vescovo Pietro Barbo, il futuro Paolo II, in occasione di una sua visita della penisola. L'orazione suscitò i massimi consensi: il perugino Angelo Astreo dettò un epigramma laudativo in cui paragona il ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle,...