Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento [...] P., che fu chiamato a Roma da papa Eugenio IV nel 1478 per decorare la Cappella della Concezione nell'antica S. Pietro, e di nuovo nel 1480 per la decorazione della Cappella Sistina in Vaticano (Consegna delle chiavi, 1481). Dopo il successo romano ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] di «Petrus de Perusio» sono infatti da assegnare al più noto giurista peruginoPietro degli Ubaldi – fratello minore di Baldo, nato nel 1335 – o a un secondo Pietro degli Ubaldi, nipote del primo. Un elemento che permette di distinguere con sicurezza ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] Manari, 1865, p. 171), mentre la commissione della pala per la cappella dei Priori, avviata ma neppure essa terminata da Pietro, passò a PietroPerugino (28 novembre 1483), poi a Sante di Apollonio del Celandro (31 dicembre 1483) e infine di nuovo al ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] L. (e che vi aveva fatto "certo scandalo"), era scomparso; il 13 giugno Ludovico veniva informato da Venezia che PietroPerugino, da lui fatto cercare lì, non si trovava. Ludovico cercava, evidentemente, un sostituto di L. che riapparve però all ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] del Quattrocento (catal. Parigi-Firenze), a cura di D. Arasse - P. De Vecchi - J.K. Nelson, Milano 2004; F. L. e PietroPerugino: la Deposizione della Ss. Annunziata e il suo restauro, a cura di F. Falletti - J.K. Nelson, Livorno 2004; L.A. Waldman ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] 'Oggiono, Boltraffio. E, fuori dell'ambito strettamente lombardo, Mantegna e Michelangelo, Giovanni e Gentile Bellini, PietroPerugino, Piero della Francesca, Raffiaello, Francesco Costa, cui peraltro associa (facendone grande stima) il minore Nicola ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] zona superiore.
Il contratto relativo, nel quale accanto al Ghirlandaio sono nominati anche Cosimo Rosselli, Sandro Botticelli e PietroPerugino, fu steso il 27 ottobre di quell'anno (Steinmann, 1901, p. 633). Il fratello David è costantemente citato ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] e Girolamo Pacchia di Giovanni a stimare "la tavola fatta alla cappella dei Vieri in S. Francesco di Siena da PietroPerugino": il lodo arbitrale del 5 sett. 1510 si riferiva alla tavola con la Natività della Vergine, distrutta nell'incendio della ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] e s. Giovanni (Milanesi, 1856, p. 59). Stando sempre a Milanesi, nel 1510 stimò con altri pittori la tavola dipinta da PietroPerugino per la cappella Vieri nella chiesa di S. Francesco, opera cui si rifece per l'Ascensione che realizzò per la chiesa ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] a un gruppo di pittori tra i più celebri dell'epoca: nel 1482, insieme a Botticelli lavorano Domenico Ghirlandaio, PietroPerugino, Cosimo Rosselli. Pochi decenni dopo un altro toscano dipingerà nella Sistina: Michelangelo.
La visione di Roma antica ...
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perugino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Perugia, capoluogo di provincia e di regione dell’Umbria: la campagna p.; l’industria dolciaria p.; bue p., allevato nella zona circostante a Perugia; dialetto p. (o assol....
pretella
pretèlla s. f. [propriam. dim. di preta, ant. variante di pietra], ant. – Forma, stampo di pietra in cui si gettavano metalli fusi per ottenere forme semplici e rozze, come dischi, piattelli, ecc. Locuz. fig.: gettare in pretelle,...