FOLENGO, Teofilo
Attilio Momigliano
Poeta. Nacque a Mantova l'8 novembre 1496, morì a Campese di Bassano il 9 dicembre 1544. Fece i primi studî a Mantova, li continuò a Bologna, dove sentì le lezioni [...] del Pomponazzi; e mentre il filosofo commentava Aristotele, egli cominciava a immaginare i suoi carmi maccheronici. Dopo 1539 e il 1540; fu riprodotta a Venezia nel 1555 da Pietro Boselli; è artisticamente superiore alla Toscolana. Per lo più, sulle ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] Occidente cristiano. Aveva un bel gridare il monaco Pietro Cellense: Non est nemus aristotelicum plantandum iuxta altare segg. e la bibliografia a p. 687 segg.; F. Fiorentino, Pomponazzi, Firenze 1868, capp. I-X; id., Il risorgimento filosofico nel ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] il 1312, ebbe il commentario ai problemi d'Aristotele di Pietro d'Abano. Anche Giovanni sostiene l'eternità del mondo e alessandristi (da Alessandro di Afrodisia, v.). Altro avversario del Pomponazzi (e, in pari tempo, dei platonici) fu Alessandro ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] re di Francia. Il concilio, tra l'altro, condannò il Pomponazzi e approvò il concordato con Francesco I; gli aderenti al Santa Sede e del Regno d'Italia - rispettivamente il cardinale Pietro Gasparri segretario di stato di Pio XI e il primo ministro ...
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TOLLERANZA
Felice BATTAGLIA
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. Questo termine si può definire solo in contrapposizione al suo opposto, l'intolleranza: è dunque l'astenersi, da parte d'individui, società religiose, stato, ecc., dall'osteggiare [...] vista occorre metterci per intendere il pensiero religioso di Valla, di Pomponazzi, di Bruno e infine di Campanella, il quale parla di de Jésus Christ: "Contrains-les d'entrer" di Pietro Bayle. Vasta elaborazione, cui non potevano rimanere estranei ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] di fermenti illuministici con la grande polemica regalista condotta da Pietro Giannone nella Istoria civile del Regno di Napoli (1723); ; le discussioni sull'immortalità dell'anima di Pomponazzi e degli aristotelici padovani; le filosofie della natura ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] e la prima d'avvento durante la messa a S. Pietro o nella cappella Sistina. Conosciamo cinque di queste prediche, tenute , XXIV (1961), pp. 72-89; E. Gilson, Autour de Pomponazzi. Problématique de l'immortalité de l'âme en Italie au début du ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] maestro il dotto abate di S. Barbara Aurelio Pomponazzi e suo insegnante di matematica Giovanni Antonio Magini, . E, mentre F. era istigato dal governatore di Milano don Pietro di Toledo a non preoccuparsi di rispettarli, occorse attendere l'accordo ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] artisti aveva al suo interno figure di spicco: P. Pomponazzi, che teneva la lettura ordinaria di filosofia e dal 1515anche contavano amicizie comuni come l'umanista belga Cristoforo Longolio e Pietro Bembo. Un rapporto di amicizia, seguito da un fitto ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] nov. 1650 a Giacomo Zorzi, morrà di parto nel 1654) e Pietro (1626-45), morì il 19 marzo 1631 nel generare Antonio (1631-1702 Albanese, lettore di logica al Bo, avverte tracce di Pomponazzi, Cremonini, ammissione, in linea d'ipotesi, della mortalità ...
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