JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] affidandogli il compito di tenere lezioni ufficiali sulle Sentenze di Pietro Lombardo, seguite da un esame da parte di almeno era giunto a conclusioni simili a quelle del Pomponazzi -, rilevando come per filosofia non vada intesa automaticamente ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] moderna; l'opera si rifà all'esempio dato da Pietro da Bergamo per s. Tommaso e giustifica tale impostazione eseinpio, discute Hus, Leonardo Bruni, Ficino, Pico, Achillini, Pomponazzi, Copemico, Cremonini, Zabarella e Francesco Bacone, e inoltre, come ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] da qualche utile informazione sull'insegnamento del Pomponazzi e sulla rappresentazione del monteverdiano Orfeo concludendosi (il mestiere dei quali non è specificato), Gian Pietro Stringari "mercante di ferrarezza", Francesco Varoli "libraio", ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] , (1940), pp. 435-445; Id., Ricerche campanelliane, Firenze 1947, pp. 13-27, 305-309; G. Spini, Ricerca dei libertini, Roma 1950, p. 150; G. Zanier, Ricerche sulla diffusione e fortuna del "De incantationibus" di Pomponazzi, Firenze 1975, pp. 67-68. ...
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