DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] S. Giovanni e nel duomo di Parma. Dopo il Toschi e Carlo Raimondi, il D. fu colui che incise il maggior numero di tavole, : Il Salvatore in gloria, S. Giovanni e s. Agostino, S. Pietro e s. Paolo, lunetta con S. Giovannino, Putti; dalla cupola del ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] si recò a Parigi, dove studiò le opere di M. Raimondi e si specializzò nelle riproduzioni di ritratti di personaggi della corte, un disegno del Marionecci tratto dal busto in marmo di Pietro Tenerani, a palazzo Corsini in Roma; grande incisione della ...
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DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] : un Allel, a quattro voci concertato, e un Igdal, entrambi molto apprezzate. Fu poi allievo di P. Raimondi, maestro della cappella di S. Pietro (1852-53). Ricevuto l'incarico di istruire e dirigere il coro del tempio, continuò gli studi sotto la ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] conservatori che, nel 1807, si riunirono nell'attuale S. Pietro a Maiella. Terminati gli studi con il diploma in canto e 12 gennaio 1824 (Bacco), Le nozze dei Sanniti di P. Raimondi, carnevale 1824 (Telesponte), Sansone di F. Basily, quaresima 1824 ...
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CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da Giovanni Battista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] 1725 era già sposato con Angela Sacchi e dimorava nella parrocchia di S. Pietro in Castelvecchio; in quell'anno gli nacque un figlio, Lorenzo, morto dopo XVII desunti soprattutto da Raffaello, da Marcantonio Raimondi, dai Carracci, che il C. rielaborò ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] un accordo nel 1176.
Nel 1178 Alessandro III ingiungeva ad A. di indurre i suoi fedeli ad abbandonare le terre di Pietro di Pavia da loro occupate perché Guglielmo di Monferrato non aveva loro pagato una certa somma.
Il 25 aprile dello stesso anno ...
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CHIESA, Innocente
Angela Guerra
Nato a Sagno (Canton Ticino) il 17 sett. 1817 da Francesco, decoratore, e da Giulia Gori, fu allievo del padre, e si perfezionò alla scuola di ornato dell'Accademia di [...] ticinesi. Dal secondo matrimonio nacquero i figli Pietro, pittore, e lo scrittore Francesco.
Rapporti di sala affrescata dal Rinaldi (Martinola, p. 426). Nella villa Raimondi di Mezzana collaborò col Rinaldi nella decorazione del salone al primo ...
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AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] olio. Dipinse anche un Incontro di Garibaldi con la contessina Raimondi, ispiratogli dalle Memorie del generale, ora nel Museo del e bizzarri spiriti della Milano post-romantica e scapigliata, Gian Pietro Lucini, l'A. ne subì il fascino, senza ...
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Musicista (Catania 1828 - Napoli 1907), allievo di P. Raimondi; diresse il conservatorio di Palermo, la cappella del Duomo di Milano, il conservatorio di Napoli. Compose musica sacra, teatrale, vocale-strumentale. ...
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