Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] rito o ricorrenza rapportabili al titolo comitale ed all’annessa giurisdizione civile, goduti da questo ramo dei Pisani sin dal 1528. L’unica volta in cui Pietro Vettor (che possedette Bagnolo dal 1767 al 1801) si presentò ai suoi contadini-«sudditi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] Boerhaave all'Università di Leida, considerava la fisica un ramo della matematica e redasse la prima esposizione di buon il permesso di far cadere delle sfere dalla cupola di San Pietro nel Santo Sepolcro, sito alla base dell'altare del Bernini. Si ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] altri simili fenomeni di koinè sono già ridotti in un ramo della tradizione (tormentata) del testo dello stesso poema.
L volgare, a cura di G. Patota, Roma, Salerno Editrice.
Bembo, Pietro (1989), Prose della volgar lingua. Gli Asolani. Rime, a cura ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] complessa: nella terminazione orientale di Saint-Philibert di Tournus la pietra da taglio è largamente usata in conci di media grandezza, l'Ardito sotto il dominio di una nuova dinastia, ramo cadetto dei Valois.In precedenza il ducato era stato retto ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] un migliore deflusso delle acque. Dal sec. 8° questo ramo divenne l'Auserculus, donde il nome moderno del Serchio, e -172; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950; F. Rodolico, Le pietre delle città d'Italia, Firenze 1953, pp. 270-284; S. Burger, L ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 53-70; M. A. Martullo Arpago, Le carte farnesiane dell'Archivio di Stato di Napoli, ibid., pp. 71-90.
Oratione del signore Pietro Magno fatta nelle essequie dell'ill.mo et rev.mo card. F. ..., Roma 1589; Raccolta d'orationi... nella morte dell'ill.mo ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] 'altra.
Il F. non troncò mai o l'uno o l'altro ramo in cui avvertiva divisa la sua radice. La sua opzione per la patria un episodio delle Metamorfosi ovidiane -, componeva i capitoli A Pietro Rottigni, A Leopoldo Cicognara, Al signor Zanetti. A giugno ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] ma nazionale» e come tale attirò «uomini ragguardevoli in ogni ramo dello scibile» (Pesci 1904, p. 385), come lo storico alla personalità e alle imprese di Giuseppe Garibaldi che, secondo Pietro Pancrazi, portò bene agli scrittori che si unirono a ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e delle prime geniali amicizie con letterati e poeti, col cugino Pandolfo, con Alberto Pio da. Carpi, poi con Ercole Strozzi, con Pietro Bembo. Allora anche si stringe il forte nodo, che legherà poi sempre l'A., in una fitta trama di affetti e di ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] , tanto più che il passaggio sotto il ponte di San Pietro portava spesso con sé l’impossibilità di sottrarsi agli insulti continui degli orti del Patriarcato, il canale non è che un ramo di raccordo tra il rio delle Fondamente Nuove (dietro ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...