GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] Magonza e non nascondeva la propria adesione al ramo carolingio franco-orientale, affermò infatti che Carlo in Gesta, V [1966], pp. 9-21; G. Arnaldi, La cattedra di S. Pietro, in La Cultura, XII [1974], pp. 336-347; C. Frugoni, L'ideologia del ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Da parte dei padre la famiglia apparteneva alla nobiltà piemontese (un ramo dei Provano, signori tra l'altro di Ciriè) e da che avrebbe poi ritrovato nell'esilio: gli agostiniani Pietro Martire Vermigli, Paolo Lazise, Celso Martinenghi e Gerolamo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] di regole e forme si riscontrano negli Asolani del giovane Pietro Bembo (1470-1547), che diviene infatti il vero Dupin
Le second livre des amour
Come quando di maggio sopra il ramo la rosa
nella sua bella età, nel suo primo splendore
ingelosisce i ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] sopraggiungere del messaggero. Ben diversa è invece l'a. di Pietro Cavallini in S. Maria in Trastevere. Qui il saluto dell' (Firenze, Uffizi), che pose nella mano di Gabriele un ramo di sempreverde, simbolo della pacificazione tra Dio e gli uomini ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] e di Giovanfrancesco Aldobrandini, appartenente ad un altro ramo della stessa famiglia, al duca di Parma Ranuccio. ebbe il tempo di provare quanto fosse difficile scalare la sedia di S. Pietro. Morì troppo presto, alla sola età di 53 anni, il 21 febbr ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] accelerano le reazioni chimiche è oggetto della cinetica, quel ramo della chimica che studia la velocità delle reazioni.
si può paragonare a una palla che deve superare un ostacolo (una pietra o un dosso). Se la palla si trova sulla cima del dosso ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] matrimonio con la nobildonna Donata Badoer di Vitale, del ramo a S. Paternian, che gli portò in dote alcuni le figlie, dispose di molti lasciti pii, liberò lo schiavo tartaro Pietro, lasciò eredi le figlie e dispose di essere sepolto nel monastero di ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] degli imprenditori privati che detenevano lucrosi appalti nel ramo. Forse su istigazione di questi ambienti, alcuni de' Colli Euganei, ibid. 1795; Sulle discoliti, chiamate dianzi pietre lenticolari, in Opuscoli scelti, XXII (1803), pp. 145 s.; ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] N dal castrum bizantino ubicato sulla sponda sinistra del ramo del Volano; la dominazione longobarda iniziò probabilmente nel un asse viario longitudinale, l'od. via di Porta S. Pietro, a lato del quale si allungavano tre stretti isolati per parte. ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] il podestà di Milano, figlio del doge di Venezia (v. Pietro Tiepolo). Il carroccio nemico era trainato dall'elefante di Federico, a Brancanisio, a 7 miglia dalla città ribelle su di un ramo morto del Taro, per aspettare la venuta dell'esercito del ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...