GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] San Bonifacio, nel coro della badia di S. Pietro, un polittico in pietra tenera con S. Pietro in cattedra tra s. Paolo, s. Benedetto col 28 ag. 1510: in segno di definitiva rottura col ramo discendente dal padre e dalla sua seconda moglie stabiliva di ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] agli inizi del sec. XVII (ibid., pp. 72 s.).
Un altro ramo si stabilì a Venezia, dove è memoria di Venturino di Giovanni, ivi attivo 74, 106). Su disegno del Sansovino eseguì una statua in pietra, S. Lorenzo, per la tribuna della cantoria della chiesa ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] basti qui ricordare (oltre i Medici, sia del ramo principale, a partire da Giovanni di Bicci, sia 142, c. 317; 26.145, c. 90; G. Poggi, Il reliquiario di S. Pietro Martire e un quadro di David del Ghirlandaio in S. Maria Novella, in Miscellanea d'arte ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] qualitativo. Non è escluso che a privilegiare proprio questo ramo del lavoro di pittore l'avesse in qualche modo una bottega a pigione, e di condividerla col ricamatore Luca di Pietro. Ciò dovette portare a un rapporto di collaborazione tra i due ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] la medesima fonte epistolare rende nota l'esistenza di un ramo pistoiese dei Fontebuoni.
Sono di nuovo il Baglione e il nel 1623 dipinse le lunette del chiostro con il Martirio di Pietro da Castelnuovo e quello di S. Bernardo d'Alsazia., affreschi ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] di maioliche.
Giacomo "Riccio delle orcie" è il progenitore del ramo più numeroso e più complesso fra i quattro esaminati, e anche atti (così Nicola nel 1490per il testamento di Pietro Viani). Nel 1507Nicola è console dell'arte, successivamente ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] di Bissone, si affianca dalla seconda metà del Cinquecento il ramo Garvo Allio di Scaria, in Val d'Intelvi, originato dal di Carlo, che in seguito a ciò si trasferì definitivamente a Piacenza.
Gian Pietro morì a Bissone il 24 ag. 1686 (ibid., p. 89) e ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] e fu sepolto nella chiesa dei francescani a Bolzano.
Suo figlio Pietro divenne mastro nel 1661 ed è ricordato come architetto civico dal sua morte.
Lo Zieger (1935) dà notizia anche di un ramo della famiglia D. che nel 1750 si trasferì da Trento a ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] Ludovico da Tolosa (Parigi, Musée du Louvre), attribuiti a Lando di Pietro, eseguiti nella seconda metà del Trecento, e il braccio reliquiario di G. incide il metallo con un sottile ramo spinoso, motivo decorativo di derivazione limosina, ereditato ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] medioevali dai fondi in oro di Vitale degli Equi e Pietro Lorenzetti. Le opere, quasi sempre di medio formato perché -1938), figlio di Gian Giacomo Trivulzio, un cugino del ramo materno, mentre Camilla Cavezzali fu designata erede di una somma ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che in alcune classificazioni è denominata Arecaceae...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...