MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] apologetici vecchi e nuovi - di G.S. Gerdil, G.V. Bolgeni, N. Spedalieri -, a polemizzare con le tesi di PietroTamburini, a segnalare casi di preti sensibili al parrochismo e ad altri "errori moderni". A Nani avrebbe annunciato, nel luglio 1792, che ...
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NATALI, Carlo Giacomo
David Armando
(in religione Martino). – Nacque a Bussana, nella diocesi di Albenga, il 21 dicembre 1730 da Antonio e da Maria Caterina.
Nel novembre 1749 vestì a Roma l’abito degli [...] , Milano 1994, ad ind.; M. Caffiero, La nuova era, Genova 1991, p. 112; P. Stella, PietroTamburini nel quadro del giansenismo lombardo, in PietroTamburini e il giansenismo lombardo, a cura di P. Corsini - D. Montanari, Brescia 1993, pp. 170, 183 ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] ; 167, ff. 190, 208, 279; 171, f. 241; P. Guerrini, Carteggi bresciani inediti sulla vita e i tempi di PietroTamburini, in Boll.della Soc. pavese di storia patria, XXVII (1927), p. 185; Korrespondenz des Fürstabtes Martin II Gerbert, II, Karlsruhe ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] ). Un atteggiamento che trova conferma, nello stesso anno, nel sostanziale rifiuto del B. ad accogliere nella diocesi senese PietroTamburini, costretto a lasciare Roma per il mutato clima seguito alla elezione di Pio VI. Continuò, invece, ad avere ...
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NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] fu consacrato sacerdote. Nel 1784 conseguì un dottorato in teologia a Pavia, frequentando anche i corsi di due famosi giansenisti, PietroTamburini e Giuseppe Zola.
A 26 anni fu nominato prevosto della basilica di S. Stefano Maggiore a Milano e si ...
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TOSI, Luigi
Paolo Cozzo
– Nacque a Busto Arsizio il 6 luglio 1763.
Avviato dalla facoltosa famiglia alla carriera ecclesiastica, negli anni giovanili frequentò il collegio somasco di Lugano. Dopo un [...] a contatto con diverse personalità di spicco della cultura ecclesiastica del tempo, fra le quali Giuseppe Zola e PietroTamburini. I due teologi, di aperto orientamento giansenista e antigesuitico, erano infatti stati chiamati dall’imperatrice Maria ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] revisione, "i quali si protestano tomisti e concinisti, ma sono peggiori de' gesuiti" (lettera del 18 apr. 1762 in Mantese, PietroTamburini..., p. 46 n. 12).
Nel 1764 fu inviato a Brescia per insegnare filosofia e casi di morale nel locale convento ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] , perché era la prima biografia pubblicata di quell'importante e "pericoloso" giansenista, dedicata per giunta a PietroTamburini); Notizie sulla vita, scritti e persecuzioni di Giovan Battista Guadagnini arciprete di Cividate (Brescia, Biblioteca ...
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PUJATI, Giovanni Pietro Paolo
Marco Rochini
PUJATI, Giovanni Pietro Paolo (in religione Giuseppe Maria). ‒ Nacque a Polcenigo il 3 agosto 1733, terzo di sette figli nati dall’unione tra Giuseppe Antonio, [...] estese le sue conoscenze nell’ambito del movimento giansenista italiano, entrando in contatto con figure come PietroTamburini, Scipione de’ Ricci e Giovanni Battista Guadagnini, e francese, stringendo una stretta collaborazione con Augustin Clément ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] ) aiutò le correnti cattoliche reazionarie ampiamente diffuse dopo la Rivoluzione francese. Il G. aveva già impugnato Gli errori di PietroTamburini nelle "Prelezioni di etica cristiana" (I-II, Foligno 1791 e 1804); una nota su El sínodo de Pistoya ...
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