BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] ; 167, ff. 190, 208, 279; 171, f. 241; P. Guerrini, Carteggi bresciani inediti sulla vita e i tempi di PietroTamburini, in Boll.della Soc. pavese di storia patria, XXVII (1927), p. 185; Korrespondenz des Fürstabtes Martin II Gerbert, II, Karlsruhe ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] ). Un atteggiamento che trova conferma, nello stesso anno, nel sostanziale rifiuto del B. ad accogliere nella diocesi senese PietroTamburini, costretto a lasciare Roma per il mutato clima seguito alla elezione di Pio VI. Continuò, invece, ad avere ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] revisione, "i quali si protestano tomisti e concinisti, ma sono peggiori de' gesuiti" (lettera del 18 apr. 1762 in Mantese, PietroTamburini..., p. 46 n. 12).
Nel 1764 fu inviato a Brescia per insegnare filosofia e casi di morale nel locale convento ...
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GUSSAGO, Germano Jacopo (talvolta Jacopo Germano o Germano, o solo Jacopo)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ghedi (Brescia) il 22 ag. 1747 da Giuseppe e da Lucrezia Rovati, "onesti e comodi [...] , perché era la prima biografia pubblicata di quell'importante e "pericoloso" giansenista, dedicata per giunta a PietroTamburini); Notizie sulla vita, scritti e persecuzioni di Giovan Battista Guadagnini arciprete di Cividate (Brescia, Biblioteca ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] ) aiutò le correnti cattoliche reazionarie ampiamente diffuse dopo la Rivoluzione francese. Il G. aveva già impugnato Gli errori di PietroTamburini nelle "Prelezioni di etica cristiana" (I-II, Foligno 1791 e 1804); una nota su El sínodo de Pistoya ...
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PALMIERI, Vincenzo
Francesco Buscemi
PALMIERI, Vincenzo. – Nacque a Genova nel 1753.
Si formò nella città natale alla scuola degli scolopi Giambattista Molinelli e Martino Natali, fu poi membro dell’oratorio [...] Palmieri nel sinodo diocesano tenutosi a Pistoia dal 18 al 28 settembre 1786 in qualità di teologo deputato. Insieme con PietroTamburini, fu il redattore di quasi tutti i decreti approvati dall’assise. Nella seconda metà di ottobre dello stesso anno ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] del tutto particolare assumono le lettere ad alcuni dei più prestigiosi esponenti del giansenismo italiano, come PietroTamburini, Giuseppe Maria Puiati, Giambattista Rodella: di quest'ultimo tracciò anche un'intelligente biografia per il quarto ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] potestà civile. è facile cogliere in queste idee molteplici punti di concordanza con le dottrine professate dal contemporaneo PietroTamburini, sebbene questi tendesse ad accrescere non solo i poteri dei vescovi, ma anche quelli dei parroci e del ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] ecclésiastique di Claude Fleury e dall’affinità di pensiero, forse inconsapevole, con i giansenisti Scipione de’ Ricci e PietroTamburini, più tardi fautori di una svolta riformista nel sinodo di Pistoia del 1786.
L’intransigenza di cattolici e ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] ricoperto nell’Ordine e dalla vicinanza con il vivace generale Vázquez (con il generale s’impegnò per far chiamare PietroTamburini a Roma). Forse, da segretario dell’Ordine, compose la seconda lettera circolare del 1779 contro i domenicani.
Nel 1772 ...
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