FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] ordinato a Giovanni I di recarsi a Costantinopoli alla testa di una delegazione fonnata da cinque vescovi e da 1980, pp. 71 (e nota p. 340), 93 s.; Ch. Pietri, Aristocratie et société cléricale dans l'Italie chrétienne au temps d'Odoacre et de ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] dall'altra alimentava la fontana nell'atrio della basilica di S. Pietro e i bagni a essa adiacenti. Nel territorio di Ostia e Ludovico il Pio ancora una volta riuscì a tornare alla testa dell'Impero, nell'834 fu reintegrato con una solenne cerimonia ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] Gregorio II. Resta incerto se e fino a che punto i due testi abbiano utilizzato lettere genuine di G. II a Leone III, che febbraio (giorno in cui lo si commemora) 731. Fu sepolto in S. Pietro.
Fonti e Bibl.: Per la bibliografia si rinvia a P. Delogu, ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] esarca d'Italia, Eleuterio, si era posto alla testa del pronunciamento e, fattosi acclamare imperatore sfruttando con abilità super omnes et misericors" venivano tumulate nella basilica di S. Pietro.
Di B. V ci sono pervenute cinque lettere Th. Jaffé ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] padre di lei (Raimondo Berengario IV, m. 1245).
Nel suo testamento del 1261, Beatrice aveva espresso la volontà di essere sepolta con il di Castellaneta, la cui costruzione è stata riferita a Pietro Facitolo da Bari, che nel 1276 aveva firmato la ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] nel Capitale, e si era cercato di riformularle in maniera da evitare le contraddizioni, vere o presunte, che emergevano dal testo marxiano.
Lo stesso Engels aveva sostenuto che, mentre la tesi dell'eguaglianza tra lavoro e valore di scambio vale per ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] si può dire, di Alessandro consistette nella consegna del "vessillo di s. Pietro" a principi e re che, in un momento in cui non era sorta di ponte fra i due poli. Già in un testo legislativo di Teodosio II e Valentiniano II, riportato dal Codex ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Roma ed allo Stato pontificio, IV-V, Roma 1932-34, ad indices; F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, I-III, Bari 1967-68, a cura di M. Fagiolo, Roma 1987, pp. 185-207; J.M. Merz, Pietro da Cortona, Tübingen 1991, pp. 94, 114-21, 199-203, 238-45; J ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Rerum italicarurm scriptores, in cui trovassero posto i testi nelle loro stesure originali. La data a quo era e tranquillità perfettissima» (lettera del 9 dicembre 1766, in Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, a cura di E. Greppi, A. Giulini, ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] e Ermentruda nell'864 [epp. 27-8; anche in Regesta Pontificum Romanorum, nrr. 2761, 2763], Boris-Michele nell'866): S. Pietro in testa (una donazione quasi per ogni anno di pontificato), S. Paolo (860-861, 861-862, 866-867), il Laterano (858, 865 ...
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pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...