DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] ) attribuisce al D. il progetto della Tomba di Lucrezia Tomacelli,nella cappella Colonna in S. Giovanni in Laterano, che fu la funzione di consigliere artistico della Fabbrica di S. Pietro e come tale ebbe discussioni con la congregazione in merito ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e conte di Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] poteri eccezionali) nella provincia del Patrimonio di S. Pietro e nel ducato di Spoleto per combattere la ribellione da Prata e a Giovannello Tomacelli, di trattare la liberazione del fratello del papa Andrea Tomacelli, trattenuto in prigionia da ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] nel contestabilato, Carlo uomo d'armi e poi prelato, Francesco morto probabilmente infante, Girolamo che diverrà cardinale, Pietro che sarà abate commendatario morendo peraltro giovanissimo, Prospero che si farà cavaliere di Malta e Giovan Battista ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] Carafa (1487), dove gli viene riferita la statua di S. Pietro, in cui però è riscontrabile ancora la rigidezza del tratto tipica putti reggifiaccola; nonché i monumenti funebri per Leonardo Tomacelli in S. Domenico Maggiore e Paride Longobardo in ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] dopo la demolizione di alcune case comprate dalla famiglia Tomacelli.
Nel palazzo, che il padre aveva fatto città di Napoli, IV, Napoli 1859, pp. 325 s.; C. G. Mininni, Pietro Napoli Signorelli, Città di Castello 1914, pp. 239 s.; G. Radiciotti, G. ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] influire su di lui per la nomina di Pirro Tomacelli, abate di Montecassino, a castellano della rocca di data, con tutta probabilità fuori di Spoleto, dove lasciava i figli Pietro Marino, Feliciangelo e Niccolò.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di ...
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BENEDETTO
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Non sono noti né il luogo né la data di nascita di questo vescovo di Montefeltro, ma probabilmente era originario del Regno di Napoli; era abbate benedettino del Monte di Cesena, quando [...] settembre del 1396 fino al gennaio del 1397, ricoprì la carica di rettore del Patrimonio di S. Pietro come successore di Giovanello Tomacelli. Con una rapida ed efficace campagna militare B. riuscì a scacciare dalla sua provincia gli ultimi mercenari ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] che venisse a Fermo egli stesso o mandasse il fratello Andrea Tomacelli (giugno 1396). Di tale occasione profittò il pontefice per a Fermo, il 24 luglio, il vice rettore della Marca, Pietro Matapani, arcivescovo di Zara, che assunse il potere. L' ...
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Famiglia napoletana; ebbe il suo momento di potenza quando salì al trono pontificio Pietro (1389), col nome di Bonifacio IX; il quale, favorendo in ogni modo i suoi congiunti, infeudò loro varie città, [...] come Pontecorvo, Sora, Orvieto ...
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