ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] più sicura autografia e di più alto grido, alla statua bronzea di S. Pietro la cui appartenenza ad A., e non già alla tarda antichità, è e restano pure una figura di Pastore (Firenze, collez. Torrigiani) e, parzialmente, il rilievo con l'Annunzio ai ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] da Donatello e con la produzione di Neroccio Landi, di Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta e di Francesco di Giorgio. Proprio da quest' attorno a una Pietà firmata (Firenze, collezione Torrigiani), il cui schema è replicato in numerose varianti ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] sono gli interventi di sistemazione del prospetto sul nuovo lungarno Torrigiani del palazzo Capponi in via de’ Bardi e vari palazzo Valery a Bastia (Corsica), portato a termine da Pietro Rossi Comparini e Augusto Ghelardi, suoi assistenti di studio.
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] Albert Museum di Londra, e altra parte nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Rueil-Malmaison, Parigi); l'ornamento dell'altar maggiore aggiunse il terrazzo sopra la porta. All'altro palazzo Torrigiani sulla stessa piazza, già Del Nero, dove ebbe sede ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] Cristo, destinato alla cappella Gregoriana nella basilica di S. Pietro ancora in costruzione e, dal 1619, esposto nella sala stesso periodo e in collaborazione con la bottega di S. Torrigiani, eseguì pure la figura in bronzo di Giovanni Evangelista, ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] fosse totale solo nelle figure dei SS. Pietro e Paolo, poi tolte ma visibili nella 73; V, p. 367; P. Guicciardini. Il ritratto di Francesco Guicciardini della gall. Torrigiani, in Rivista d'arte, XXIV (1942), pp. 64-69; R. Langton Douglas, Piero ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] s. Giacomo (Rimini, Pinac.); S.Giovanni evangelista (Palermo, Museo civico); S.Pietro che sana gli infermi (Fano, S. Pietro in Valle); Adorazione dei Magi (Firenze, coll. Torrigiani-Salina; vedi I maestri emiliani della pittura del Seicento emiliano ...
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Scultore, pittore e incisore (n. Horb forse 1438-47 - m. Norimberga 1533). Attivo con certezza a partire dal 1477, lavorò soprattutto a Norimberga e a Cracovia, dove tra l’altro realizzò l'altare ligneo [...] arcivescovo Zbigniew Oleśnicki nella cattedrale di Gniezno e del vescovo Pietro di Bnin nella cattedrale di Włocławek (1493); le dieci 'arcangelo Raffaele (1516), commissionato dal fiorentino R. Torrigiani, l'Annunciazione (1517-18), racchiusa in una ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] scuola stessa, quando, durante una lite, P. Torrigiani gli ruppe l'osso del naso procurandogli una deformazione [1968], pp. 17 ss.) e là fece trasportare, da piazza S. Pietro, i blocchi di marmo fino allora lasciati in deposito. In primo luogo si ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] particolare, negli anni 1813-14, progettò, per incarico di P. Torrigiani, un giardino all'inglese definito, a ragione, "il più del ferro impiegato per staffare l'architrave in conci di pietra (sull'esempio parigino della S.te Geneviève del Sufflot ...
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