LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] Cristo, destinato alla cappella Gregoriana nella basilica di S. Pietro ancora in costruzione e, dal 1619, esposto nella sala stesso periodo e in collaborazione con la bottega di S. Torrigiani, eseguì pure la figura in bronzo di Giovanni Evangelista, ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] fosse totale solo nelle figure dei SS. Pietro e Paolo, poi tolte ma visibili nella 73; V, p. 367; P. Guicciardini. Il ritratto di Francesco Guicciardini della gall. Torrigiani, in Rivista d'arte, XXIV (1942), pp. 64-69; R. Langton Douglas, Piero ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] s. Giacomo (Rimini, Pinac.); S.Giovanni evangelista (Palermo, Museo civico); S.Pietro che sana gli infermi (Fano, S. Pietro in Valle); Adorazione dei Magi (Firenze, coll. Torrigiani-Salina; vedi I maestri emiliani della pittura del Seicento emiliano ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] scuola stessa, quando, durante una lite, P. Torrigiani gli ruppe l'osso del naso procurandogli una deformazione [1968], pp. 17 ss.) e là fece trasportare, da piazza S. Pietro, i blocchi di marmo fino allora lasciati in deposito. In primo luogo si ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] particolare, negli anni 1813-14, progettò, per incarico di P. Torrigiani, un giardino all'inglese definito, a ragione, "il più del ferro impiegato per staffare l'architrave in conci di pietra (sull'esempio parigino della S.te Geneviève del Sufflot ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] nella tavola oggi all'Accademia), l'Annunciazione di S. Pietro a Pitiana (Reggello), ripetuta e imitata diverse volte anche dai uomo, Firenze, Galleria Corsini; Uomo attempato, Firenze, collezione Torrigiani).
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in U. ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] Windsor esiste anche il disegno preparatorio per la testa di S.Pietro, copia da quella di Andrea del Sarto al centro nella sua predella trovano posto i "devoti", per la cappella Torrigiani, una delle più antiche famiglie fiorentine, fedele ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] stessa Roma. Tra il 1586 e il 1590 fuse con Bastiano Torrigiani, che dirigeva la fonderia pontificia, un tabernacolo in bronzo dorato per e l'erezione dell'obelisco oggi in piazza S. Pietro. Sotto la direzione di Domenico Fontana, presero parte alla ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] Ruggieri nel 1766, per diventare primo architetto nel 1768.
Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, granduca di Toscana dal 1765, Romana.
Dal 1771 al 1778 fu incaricato di trasformare palazzo Torrigiani in via Romana, prossimo a palazzo Pitti, nel Museo di ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] proprio apprendistato a Roma, nella bottega di Pietro Spagna alle cui dipendenze è segnalato costantemente dal 1596 al 1599; aprì bottega in via del Pellegrino nella casa di Bernardo Torrigiani, dove visse fino al 1660 con la moglie Anna Beatrice ...
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