BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] studio delle scienze matematiche. Si recò poi alla università di Pisa, per apprendere la medicina e la chirurgia, allievo di F. Torrigiani e A. Vaccà Berlinghieri. Entrò, dopo la laurea, in relazione di amicizia e di lavoro con uomini.di scienza del ...
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Scultore, pittore e incisore (n. Horb forse 1438-47 - m. Norimberga 1533). Attivo con certezza a partire dal 1477, lavorò soprattutto a Norimberga e a Cracovia, dove tra l’altro realizzò l'altare ligneo [...] arcivescovo Zbigniew Oleśnicki nella cattedrale di Gniezno e del vescovo Pietro di Bnin nella cattedrale di Włocławek (1493); le dieci 'arcangelo Raffaele (1516), commissionato dal fiorentino R. Torrigiani, l'Annunciazione (1517-18), racchiusa in una ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] scuola stessa, quando, durante una lite, P. Torrigiani gli ruppe l'osso del naso procurandogli una deformazione [1968], pp. 17 ss.) e là fece trasportare, da piazza S. Pietro, i blocchi di marmo fino allora lasciati in deposito. In primo luogo si ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] il M. vi si laureò in teologia il 12 sett. 1778.
Morto Torrigiani nel 1777, il M. fu accolto in casa dei duchi Mattei di de' 18 maggio 1788, da due lezioni accademiche del sig. d. Pietro Tamburini e dalle Lettere di Finale del sig. ab. d. Marcello ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] particolare, negli anni 1813-14, progettò, per incarico di P. Torrigiani, un giardino all'inglese definito, a ragione, "il più del ferro impiegato per staffare l'architrave in conci di pietra (sull'esempio parigino della S.te Geneviève del Sufflot ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] mondo, indiscutibile doveva essere la supremazia spirituale di Pietro su Cesare: finché tutto ciò fosse stato considerato nel giugno 1944 per rifugiarsi a Montoro presso i marchesi Torrigiani, il senso serpeggiante di aver fatto ormai il suo tempo ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] nell’officina di Domenico Antonio Ercole per conto del libraio Pietro Leone, poi ristampata l’anno dopo dallo stesso Ercole, dalla forte reazione del segretario di Stato cardinal Luigi Maria Torrigiani: il 7 luglio Almada lasciò Roma. Pochi giorni ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] . vi giunse ai primi di gennaio del 1525. Pietro Bembo, dopo aver trascorso la Pasqua nella città, osservava I, Pisis 1791, pp. 95, 167-170, 387; C. Guasti, I manoscritti Torrigiani donati all'Arch. di Stato di Firenze, in Arch. stor. italiano, s. 3, ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] pontificie dando vita alle Romane, che assieme all’altro grande gruppo di derivazione toscana, le Meridionali di Pietro Bastogi, sancirono il dominio del capitale ex granducale sull’azionariato ferroviario.
Dopo i contestati fatti di Torino ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] , ed il papa aveva promesso il breve relativo. Ma il Torrigiani, piccato che tutto si fosse svolto senza di lui, riuscì Roma il 1° ott. 1778 e fu sepolto nella sua chiesa di S. Pietro in Vincoli.
Sotto la guida del canonico G. A. Lazzarini di Pesaro, ...
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