. Espressione usata in diversi istituti del diritto romano privato e pubblico per designare casi in cui una volontà interviene a difendere e assistere, oppure a integrare un'altra volontà.
Auctoritas tutoris [...] esclusivamente, a indicare la deliberazione del senato che non può diventare senatoconsulto per il veto esercitato da un tribuno. Deve quindi tenersi ben distinta dall'auctoritas patrum.
Bibl.: Sui diversi usi del termine auctoritas: v. Heinze, in ...
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Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] , a lato a Crasso, il figlio di lui Publio, il proquestore C. Cassio, i legati Vargunteio e Ottavio, il tribuno militare Petronio. A capo dei Parti stava il Surena (il primo dignitario della corte degli Arsacidi), che disponeva esclusivamente di 50 ...
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FONDI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Gino CHIERICI
Giulio Quirino GIGLIOLI
Raffaello MORGHEN
Paese della provincia di Roma (da cui dista 119 km.), [...] del sec. XII e XIII (ambone e cattedra vescovile in S. Pietro). Il palazzo feudale, squisito esempio di stile catalano, è forse opera suffragio, poi nel 188 a. C., per proposta del tribuno della plebe Gaio Valerio Tappone, la cittadinanza completa e ...
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Pietro Roger nacque a Maumont (Corrèze) nel 1291 da Pietro, signore di Rosières e mori in Avignone il 6 dicembre 1352. Fu monaco benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo d'Arras (1328), arcivescovo [...] costituzione votata dal comune romano in seguito alla rivoluzione di Cola del 20 maggio 1347; alla notizia degli eccessi del tribuno, lo scomunicò e diede opera alla sua caduta (15 dicembre 1347); infine approvò la non felice elezione (26 dicembre ...
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MOROSINI
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe, più d'ogni altra, parte notevole e quasi ininterrotta per secoli nella vita pubblica di Venezia. Due cardinali, numerosi prelati, quattro dogi, [...] il momento più epico della storia della famiglia. Fin dal tempo degli Orseolo e del doge Tribuno Menio, Giovanni, genero del primo Orseolo, Giorgio, Pietro, Domenico stanno alla testa di una fazione, che combatte per la difesa dello stato, contro i ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] "pseudo-Giustinian" li classifica tra i "tribuni anteriores" e "cives nobili" insediatisi a Venezia 29v. Sanudo colloca erroneamente l'estinzione degli Ziani con la morte del doge Pietro Ziani nel 1381, quando in realtà il doge morì nel 1229 (Le ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] nuovo poeta, del suo carattere singolare discorse in lettere al fratello Pietro); in Arcadia infine l'8 apr. 1783, dopo la lettura lucidissimi inchiostri... L'alta carica cui ambì è quella di tribuno del genere umano... Onde stette e starà in mezzo ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] modo, di partecipare anche a lui il suo avvento al trono di Pietro, ma Adolfo non gli inviò la tradizionale ambasceria di omaggio, onde Comune perché, sotto pena d'interdetto, vietasse all'ex tribuno il ritorno in città o nel contado. A tale ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] del 1116 Domenico Karovasallo aveva ricevuto dall'abate Tribuno, con un contratto di livello, quattro saline e suoi attrezzi. Nel 1067 una compagnia di consortes otteneva da Pietro Gradenigo di Rialto il diritto di allestire un fondamento di 25 ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] Laterano e la processione per l'offerta a S. Pietro, organizzate tutte e due alla fine di giugno. Occorre agosto, se ne stavano quieti, G. Caetani si era sottomesso al tribuno, nel contado numerose Comunità, della Sabina e della Tuscia si erano poste ...
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dipietrismo
s. m. Modo di pensare, comportarsi e agire proprio di Antonio Di Pietro o che a lui si richiama. ◆ Paolo Flores d’Arcais è l’ideologo del dipietrismo, è il tribuno fanatico della piccola Italia forcaiola. (Foglio, 12 ottobre 2000,...
grilliano
s.m. e agg. (iron.) Seguace e sostenitore di Beppe Grillo; di Beppe Grillo. ◆ Beppe Grillo si trasforma. In cosa, lo si scoprirà solo la sera di San Silvestro, quando Telepiù manderà in onda il suo – ormai – consueto «Discorso all’umanità»....