SCHERLI, Leopoldo Maria
Alberto Manzi
Attore, nato a Verona verso il 1720, morto dopo il 1776. Lasciati gli studî, appartenne per varî anni alla compagnia del teatro a S. Giovan Grisostomo di Venezia, [...] dove strinse amicizia con Carlo Gozzi. Valente attore nella commedia all'improvviso, nella quale era giudicato "bravo un volume di versi (Lucca 1760); si scritturò con Pietro Rossi, poi divenne bibliotecario del senatore Davia a Bologna. Per ...
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MENIGHELLI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici che s'inizia con Nicola, fiorito nella seconda metà del Settecento come Arlecchino pronto a felici improvvisi, abile e vivace nelle smorfie e nei contorcimenti.
Fu [...] con P. Rossi e O. Paganini. Fu socio a lungo di Pietro Ferrari (v.) e da lui si separò nel 1780 continuando, ora da solo ora in società, a Molé, allora celebre a Parigi in quella parte. Fu valente capocomico e nel 1795-96 al San Cassiano di Venezia ...
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MOIGNO, François-Napoléon-Marie
Pietro Pirri
Nato a Guémené (Morbihan) il 15 aprile 1804, si dedicò alle scienze fisiche e matematiche, ed ebbe fama di valente oratore e pubblicista. Entrato nel 1822 [...] nella Compagnia di Gesù, ne dovette uscire nel 1843 per impegni finanziarî assunti. Si diede allora al giornalismo, fu corrispondente scientifico di varî giornali, fondò il Cosmos, rivista scientifica ...
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MARIANO Scoto
Giuseppe De Luca
Irlandese di nascita, venne in pellegrinaggio a Roma, e poi decise di stabilirsi in Germania. Monaco benedettino a Bamberga, fondò a Ratisbona il monastero di S. Pietro [...] e ne fu il primo abate. Morì nel 1088 circa. Trascrisse e glossò la S. Scrittura. Fu calligrafo valente, come appare dal ms. 1247 della Libreria imperiale di Vienna. Fu venerato come santo. ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] 4 mm nella lunghezza dei muri. In questi furono impiegati blocchi di pietra estremamente grandi, decorati con bugne piatte e bordi, uno dei quali di Horus ed era noto un tetrapilo dedicato a Valente; vi è stato inoltre scavato un grande complesso ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] prefetto de Tournon. Nel 186o Napoleone III comprò dal re di Napoli i Giardini Farnesiani e ne affidò lo scavo al valente architetto Pietro Rosa, il quale vi compì notevoli lavori, gettando la terra di rifiuto sul fianco compreso fra S. Teodoro e S ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] altri pezzi hanno stime inferiori (64). All'asta dei beni di Pietro Tomasi i Problemata di Aristotele vanno venduti per 6 ducati e 12 di lui: forse avrà dato prova della sua valentia stampando fogli volanti o altro materiale destinato a breve ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] per ordine del Senato, l'iniziata costruzione di un teatro stabile, in pietra, "come cosa inutile e nociva ai costumi" (Liv., Epit., alcune di Costantino II (337-340), Costante (337-350) e Valente (346-378) nel Khotan (Turkestan cinese: v. sopra). Un ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] a papa Urbano V le condizioni miserevoli della città di san Pietro, la cui stessa basilica cadeva in rovina come quelle di San 1522; Il Viaggio del Sepolchro di G. Christo da un valente uomo [...>, Venetia 1523; o ancora L'opera nuova chiamata ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] rimesso la questione delle "dimissorie" ai suoi due valenti consultori Micanzio e Lonigo, che avevano ribadito la papa veneziano, Carlo Rezzonico, si sarebbe insediato sul soglio di Pietro col nome di Clemente XIII (233).
Un secolo era trascorso ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...