Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] nel caso della Cappadocia al tempo di Valente nel 372. I vescovi delle sedi 46,3; VII 5,1,4.
67 Cfr. Storia del cristianesimo, sotto la direzione di Ch. Pietri, L. Pietri, ed. it. a cura di G. Alberigo, II, Nascita di una cristianità (250-430), Roma ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] si impegnavano a visitare a tempo debito le tombe degli apostoli Pietro e Paolo, a rendere conto al papa della loro azione pastorale prete Guercino, "il re della Campagna", Giovanni Valente, Lamberto Malatesta; sopravvisse invece, grazie alle numerose ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] antiariano che cercava appoggio contro il nuovo imperatore Valente, a patto però che essi sottoscrivessero il simbolo 1 La notizia di Gaio è riferita, insieme ad altre informazioni sulla presenza di Pietro e Paolo a Roma, da Eus., h.e. II 25,5-7.
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] pienamente compiuta sino all’età di Valentiniano I e Valente. Quanto alla politica monetaria, Calderone sostiene che Costantino posto importante anche nella storiografia giuridica. Il giurista Pietro De Francisci (1883-1971) dedica a Costantino ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] , con il grande esercito che aveva allestito, di accettare Valente come Cesare o come Augusto dell’Illirico o di una Costantino a trovarsi in difficoltà. Il frammento citato di Pietro Patrizio attribuisce una volontà di pace allo stesso Costantino ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] 363-364), Valentiniano I (364-375, in Occidente) e Valente (364-378, in Oriente) sono tolleranti, mentre Graziano ( 96 «Quando l’oro, l’argento e la grande quantità di pietre preziose che da epoca remota erano depositati presso i templi raggiunsero ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] tribunali.
1 Si vedano i volumi La legislazione di Valentiniano e Valente (364-375), a cura di F. Pergami, Milano 1993, ai diaconi macedoni (Innoc., Ep. XVII 1 del 414: Ch. Pietri, Roma Christiana. Recherches sur l’Église de Rome, son organisation, ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] il trasferimento del conclave. Il cardinale Camillo Di Pietro, presidente dell’adunanza in quanto decano del Sacro periodo, Stati ecclesiastici P.O. 968, fasc. 318. Cfr. M. Valente, Pio IX, il Sacro Collegio e il Corpo diplomatico di fronte alla ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] cattoliche qualificate, quali Antonio Boggiano-Pico, Pietro Borromeo, Pietro Campilli, Stefano Cavazzoni, Mario Cingolani, conservatore nazionale come Carlo Santucci, a sindacalisti come Valente e Grandi, a ex democratici cristiani come Giovanni ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] annientò il presidio ostrogoto dislocato da B. tra Vibo Valentia e Reggio Calabria a guardia delle provenienze dalla Sicilia prima volta, si recò a pregare nella basilica di S. Pietro. Fu gesto suggerito dalla reverenza che anche gli ariani nutrivano ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...