DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] gran contestabile del regno di Cipro concesso a suo nonno Pietro (un avventuriero spagnolo sbarcato néll'isola nel 1464 al seguito figura del D. cosi si completa: non è solo il valente uomo d'armi di cui pochi intimi sanno il ragguardevole bagaglio ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] "diceria"); significativa, in questo senso, la menzione di Pietro Della Vigna come esempio moderno di orator, maestro di retorica si dirà della lunga dedica (vv. 1-112) a un "valente segnore", che non può identificarsi (come vorrebbe il Carmody) col ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] s.l. né d., ma ibid. 1517 è dedicata al senatore di Roma Pietro Squarcialupi). Ma sicuramente il G. proveniva da Roma quando, tra il 1521 e seguiti da testi tradotti di Efestione e Vettio Valente. Morto Clemente VII, pontefice che sempre gli aveva ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Salimbene da Parma lo descrive biondo, di media statura, di animo valente, di gran cuore e di umore gaio, di mente sveglia e di vassallaggio e di fedeltà dai re sardi. Lo ottenne da Pietro d'Arborea e anche da Adelasia e Ubaldo per quanto riguardava ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] esteso con tutta probabilità anche al 1278-1289.
Dotto e valente giurista, in possesso di una carica alta e prestigiosa ancora in quando Carlo I, in procinto di recarsi al duello con Pietro III d'Aragona, lasciò la reggenza al figlio, nominandolo ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] riconoscere che il G. quando caccia è proprio a suo agio, è abile, è valente, c'è chi - Girolamo Muzio in una sua egloga - non si trattiene dal , perché così ha disposto il provveditore veneto Pietro Pesaro, non senza polemica con questo, preferisce ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] sostituire a Smaragdo, nella carica d'esarca d'Italia, un valente condottiero, Romano, già provato nelle campagne d'Oriente; ma un Longobardo aveva trovato un reliquiario foggiato a chiave di S. Pietro. Per lui l'oggetto non era di nessun conto, in ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] famiglia lombarda, e ne aveva avuto due figli, Gabriele e Pietro (che fu poi podestà a Fabriano e a Forlì), ed una tardi andò sposa a Francesco Cinzio Benincasa, umanista, poeta e valente uomo d'armi. Secondo il Colucci, durante la sua commissaria ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] 'una banca di cui affida la gestione a Pietro Lomellini - della stessa famiglia quindi di quel erroneamente, "napoletano"); F. Seneca, Il dogeL. Donà, Padova 1959, p. 294; G. Valente, Vita di Occhiali, Milano 1960, pp. 45 s., 67; A. Tenenti, C. da ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] scarsa qualità e nonostante le scenografie fossero del valente architetto e pittore Domenico Fossati, figlio di accorate missive agli amici ritenuti più fidati. Oltre al cugino Pietro Antonio Contarini, allora coadiutore presso l'avogaria di Comun, si ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...