FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] dal Vasari in casa del mercante veneziano Antonio Della Vecchia, e il quadro con l'allegoria dell'Abbondanza, per il duomo di Urbino e due incisioni ad esso collegate, in Studi per Pietro Zampetti, Ancona 1993, pp. 247 s.; A. Varick Lauder, Un nuovo ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] di un A. Ch. Pugin. Ed è forse dovuto solo a una vecchia simpatia personale il cenno positivo all'architettura "russa" (fenomeno del resto analogo esatta dei progetti michelangioleschi per S. Pietro destinata al libro Illustrations architectural and ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] della Galleria Doria Pamphili, è forse di Lucrina, così come a Pietro Fetti può far pensare il S. Giuseppe, ilcui prototipo del Ferdinando aveva trasferito dal pian terreno di corte Vecchia a palazzo ducale, nel proprio appartamento cosiddetto del ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] esperienze moderato-barocche sulla linea dei dettami del teorico Giovan Pietro Bellori e del pittore Carlo Maratta. A Roma il D p. 186; B. Croce, Shaftesbury in Italia, in Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1943, ad Ind. (s.v. Matteis de, P.); W ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] assegnato al Michetti come aiuto per le sue fabbriche: il castello per Pietro il Grande a Strelna, la fortezza di Kronstadt nell'isola di Kotlin. la regina madre Guglielmina Amalia (1742)nella (vecchia) cappella cattolica di corte a Dresda. Nel ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] nello stesso periodo, le lezioni di L. David e P. Della Vecchia presso l'Accademia di S. Trovaso.
Lo studio di tali modelli, degli strumenti rappresentativi già ampiamente utilizzati nell'impresa di S. Pietro di Castello.
Per i Correr della riva di S. ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] successiva. Tra il 1462 e il 1468 ca. eseguì opere in pietra per il palazzo gonzaghesco (oggi distrutto) e per la rocca (ne alle spalle del palazzo ducale di Mantova denominato "corte vecchia".
Il progetto venne probabilmente elaborato dal F., che ne ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] 1759), del bergamasco Giulio Lupi (1769) e del pisano Pietro Franceschi (1770). Tutti e tre nei depositi della Pinacoteca il terzo tomo della Felsina pittrice alterna il gusto della vecchia polemica locale (per esempio l'astio verso Ercole Lelli, ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] del Bottari fin dal 1754. Manca altresì il vol. XVI (vecchia segnatura), come fece rilevare l'Accademia dei Lincei al principe Amedeo con incisioni dei Tempesta e dei Villamena. Opera di Gio. Pietro Oliva... dedicata al sig. caval. D., Roma 1622 e ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] trasparenze pittoriche, quasi da acquerello, di Raffaellino da Reggio, di G. de Vecchi, di A. Lilio, ed è molto vicino a quello di F. la direzione della decorazione a mosaico della cupola di S.Pietro (1603-1612) su suoi cartoni, alcuni dei quali sono ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...