Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] signore di Boisy e di Francesca di Sionnaz, di vecchia nobiltà savoiarda, ebbe una educazione accurata che completò studiando a Parigi (1525) e vi divenne dottore (1530), incontrandovi Pietro Fabro e poi Ignazio di Loyola, che lo attrasse alla vita ...
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Pittore e scultore (Siena 1410 - ivi 1480). Principalmente pittore e scultore, ebbe incarichi dal comune di Siena anche come architetto e ingegnere militare. Il V. introdusse nella tradizione senese modi [...] capp. di pal. Branda. Sue opere sono nell'Ospedale di S. Maria della Scala a Siena (Sacrestia vecchia - oggi sala di S. Pietro -, sacrestia, chiesa), nel battistero (affreschi) e nel Palazzo comunale e Pinacoteca di Siena. Una tavola con Madonna ...
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Nobile romano (sec. 15º); con lui si inizia il periodo di maggior splendore della famiglia Massimo. Pietro e il fratello Francesco ospitarono nell'antica dimora della famiglia nel rione di Parione la più [...] antica stamperia romana, fondata dai tedeschi Pannartz e Sweynheim nel 1467. A Pietro si deve inoltre un restauro delle case antiche dei M. e la decorazione in chiaroscuro e graffito nel prospetto di esse, rivolto verso l'odierna Piazza della Posta ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] tutte le comunità religiose, a loro volta divise da vecchi e nuovi antagonismi.
Costretto dalle leggi locali all'abito -172; A.G. Roncalli dal patriarcato di Venezia alla cattedra di S. Pietro, a cura di V. Branca - S. Rosso-Mazzinghi, Firenze 1984; ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] che la cominciò ad usare nelle cose sue il Francia Bolognese e Pietro Perugino; et i popoli nel vederla corsero come matti a questa che abbandona il lavoro al grande modello in creta in Corte Vecchia, per andare «quando il sole è in leone» alle ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] 1440 Piero era stato a Modena, se è lui quel «magistero Pietro Benediti de Burgo» chiamato a testimone per il contratto dello scultore più semplice è che Piero era venuto in sostituzione del vecchio Bicci ed era giusto che fosse lui a continuare. Né ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] altre famiglie principesche, anche contro gli interessi dei vecchi padroni, dimostrando dunque grande abilità nel saper il progetto di Porta Pia); continuò la costruzione di S. Pietro; portò a compimento il Belvedere, col famoso Nicchione, e il ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] che abbia avuto luogo nel 1508-9.
È nella terza Decade di Pietro Martire d'Anghiera, dedicata a papa Leone X nel 1515, che cercare di ricuperare la dote di sua madre e di una vecchia zia. Per incarico del Consiglio dei dieci le proseguì l'ambasciatore ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di attività. Capolavoro di assoluto prestigio, dipinto su due facce ed eseguito per l’altare maggiore della vecchia basilica di San Pietro in Vaticano, è attestato come opera di Giotto nel necrologio del cardinale Jacopo Stefaneschi (Roma, 1261 circa ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] . B. 1415 "contiene la prima e la seconda parte del Digesto vecchio"). Nella prefazione, trascritta dal Sighinolfi (pp. 273 s.), l'opera 635), non è opera del B.: è il compendio biblico di Pietro da Rosenheim, di cui il B. curò la stampa.
Chi aveva ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...