FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] è ricordato come vicario generale in Toscana e nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia ("in Tuscia et ab Amelia usque Cornetum et per totam contea di Celano era stata occupata da Tommaso di Celano, vecchio antagonista di F., e da suo figlio Ruggero, al ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Bestani, P. Pono, A. Campeggi, B. Fusconi, M. Pietro e altri, sei novelle poi inserite nella definitiva antologia, da lui ambiente la ripresa sociale della classe nobiliare e il riemergere dei vecchi valori del sangue e della spada.
A Venezia, in ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] di una illustre famiglia dell'aristocrazia militare, quale Pietro Lendinara; né consente di precisare nei particolari il del D. non vadano schematicamente identificati in esponenti della vecchia aristocrazia, esclusa dal potere.
Il D. non ebbe ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] di apertura ai socialisti e per il buongoverno della città. Pietro aveva sposato un’aristocratica, ma suo padre, Stefano, era rischio o la realtà di una sconfitta. Sembrava che il vecchio fosse in grado di soffocare il nuovo con la semplice forza ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] che ricorrono con più frequenza nei suoi scritti, è quella del vecchio Stefano Jacini. Il cattolicesimo liberale e il programma politico di del Rosmini, consumata nel cenacolo tenuto dal barnabita Pietro Gazzola, prevosto di S. Alessandro. Fu anzi ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] la Francia non ordina nuove navi e non paga le vecchie; all'esterno, una clamorosa vittoria su Pisa è offuscata da arcivescovo gli ottiene un salvacondotto perché si rifugi nel palazzo di Pietro D'Oria prima di partire in esilio. La libertà di Genova ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] A. sullo stesso piano degli scritti di Silvio Pellico e Pietro Maroncelli: "Questi tre uomini hanno il doppio merito di usciti dallo Spielberg, rivelarono al mondo gli orrori della vecchia barbarie: e narrando la pazienza delle vittime, accesero ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] preferì restare al servizio del granduca. Nel 1776, alla morte del vecchio zio, l'A. ascendeva al comando della marina toscana col Ferdinando IV di Borbone lo richiese per qualche tempo a Pietro Leopoldo perché riordinasse la marina napoletana.
L'A. ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] di governatore il gonfaloniere Filippo Roi e il vescovo Pietro Boscarini. Il D. aveva appena preso possesso dell' , chi al Murat, chi all'arciduca Francesco d'Este; la vecchia aristocrazia filoaustriaca propensa a un principe di casa d'Austria. Il ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] Egli infatti non solo diede in moglie sua sorella Giovanna a Pietro de Prades (e da quel matrimonio nascerà la futura regina volta fomentata da Raimondo Moncada, conte di Augusta, Martino il Vecchio rimandò il C. in Sicilia, a capo di un'armata e ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...