GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] a 11 anni fu ammesso alla classe di umanità del collegio S. Pietro (e qui tentò di guidarlo don G. Taverna, un prete in il regime napoleonico avesse significato in concreto per la vecchia Italia feudale.
Con tale realtà si misurò più direttamente ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] prese a frequentare sia i caffè letterari, il San Pietro in particolare, sia il giro dei nottambuli e del demi , V. De Sica, Emma Gramatica -, storia assai longanesiana di un vecchio anarchico che mette una bomba in un palazzo e poi, per evitare ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] al C. (Vasari, IV, pp. 521 s.) la casa dell'astronomo Pietro Geri, oggi distrutta (v. Arezzo nelle due ediz. delle "Vite" del , Iesi 1887, pp. 29 s.; A. Gotti, Storia del Palazzo Vecchio in Firenze, Firenze 1889, p. 114; A. Haupt, Die Baukunst der ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] stesso nome, Enrico); resta che siano nipoti perché figli o di Pietro o di Bono o di Vitale (o di qualche altro fratello ma quando viene il momento della battaglia egli, che "era vecchio e non ci vedeva", non può che presentarsi inutilmente "armato ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] e Adriano. Il fatto che non ottenne il canonicato di S. Pietro da lui richiesto né un véscovato redditizio, al posto di Feltre al partenza dalla Germania così irrequieta. Era tormentato dalla sua vecchia malattia, la gotta, e temeva per la sua ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] , il cui risultato era di configurare come omicidio il reato di Arduino. E nell'epitaffio del vescovo Pietro, composto verosimilmente da Leone, la vecchia accusa infatti ritoma, nella sua formulazione più radicale, messi ormai da parte il dire e il ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Dresda, abbiamo un termine ante quem, giacché l'oratorio di S. Pietro Martire, pure a Modena, per il quale fu eseguita, risulta delle "robbe" trovate nell'appartamento di lei, in Corte Vecchia a Mantova, figurano due quadri di mano del Correggio, ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] 499-503).
Numerosi documenti fanno luce sul primo periodo romano. In S. Pietro il B. plasma volti di cherubini (sopra l'altare con S. Leone lavori. Intervenne pure in palazzo Giustiniani (via della Dogana Vecchia, 1650-52) e, più tardi, in palazzo ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] a Bologna, Modena e Parma. Per essa premeva il livornese Pietro Bastogi, ma a partire dal maggio 1856 entrò nelle trattative la originario fu la Cassa del commercio e dell'industria, vecchia creatura dei Rothschild e di Cavour entrata in crisi, poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] 1807. Nel mese di marzo dello stesso anno morì Pietro Manzoni. L’anno dopo Alessandro sposò con rito civile la lettori con l’assentimento (il libro poteva cadere in mano a una vecchia zitella senza dote e a un giovane prete troppo focoso: meglio non ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...