DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] napoletana. Nell'accademia, accanto a O. Santoro, N. Galizia, L. Porzio, G. Lucina, A. Monforte, fu uno dei rappresentanti del vecchio spirito investigante; per un altro verso, con il suo gassendismo, fu vicino a N. Sersale e a G. Valletta. Nel 1699 ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] distanza di un anno la veduta dell'interno di S. Pietro con la canonizzazione di Carlo Borromeo e, a distanza di due (1921), 1-3, pp. 45-51; A. Petrucci, Aspetti della vecchia Roma. I venditori ambulanti in una stampa antica, in Capitolium, VIII ( ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] in J. P. Migne, Patr. lat., CLXIV-CLXV (sulle vecchie edizioni informa Grégoire). Vedi inoltre Libellus de symoniacis, a cura di pp. 207 s.; V. Fenicchia, Intorno agli atti di s. Pietro da Salerno,vescovo di Anagni nel sec. XI,contenuti nel cod. ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] 1859. Iniziò a recitare al S. Carlino con il padre verso i sedici anni in ruoli di generico. Allo scioglimento della vecchia compagnia, lavorò in gruppi minori fino al 1886, quando venne scritturato da R. De Crescenzo e da G. Pantalena che, lasciato ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] di buon accordo l'A. per evitare che il vecchio papa fosse turbato da troppo allarmanti notizie della situazione fece innalzare da Mattia Rossi un sontuoso sepolcro in S. Pietro e solennemente vi fece deporre le spoglie mortali del pontefice ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] la costruzione di un moderno edificio per il manicomio (Del vecchio e del nuovo manicomio di S. Niccolò di Siena. psichiatria moderna, ibid., pp. 70-89; C.G. Mor - P. Di Pietro, Storia dell'Università di Modena, Firenze 1975, I, pp. 263 s.; II, ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] Bosis) dà ricevuta, anche a nome del D. e del pittore Pietro da Novara, di un cospicuo pagamento per la decorazione della casa del della chiesa di S. Gaudenzio a Novara (cioè la vecchia chiesa di S. Vincenzo), che veniva poco dopo abbattuta per ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] e torbide dei giochi di potere che portarono il vecchio Marino Falier a finire i propri giorni sotto la ).
Un primo testamento venne dettato il 14 ott. 1384 al notaio Pietro Spirito; un secondo fu redatto dal notaio Guglielmo de Chiarutis, poi ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] un nuovo monumentale scalone, in sostituzione della vecchia e molto modesta scala degli Aldobrandini (Lefevre fatti e che va facendo dei palazzi pontifici di Monte Cavallo e San Pietro" (L. Ozzolà, L'arte alla corte di Alessandro VII, in Archivio ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] appartamento "vedovile" di Isabella d'Este nella corte vecchia del Palazzo ducale di Mantova. Nonostante (o . del secondo decennio del Cinquecento; e una pala, con i Ss. Pietro, Paolo e Antonio da Padova (Mantova, S. Apollonia), che potrebbe mostrare ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...