CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] Pellegrini, fin dal 1759. di avergli "rubati i suoi lumi di commercio e l'idea del suo progetto", e il giudizio di PietroVerri, in una lettera ai fratelli del 20 dic. 1760: "in Milano non vi sono altri lumi che quei della pratica curiale… Tutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] collegato invece direttamente con la morale. Antonio Genovesi fu l’economista che meglio interpretò questo snodo, ma anche PietroVerri, quando definì l’economia come parte integrante della scienza di governo.
L’economia come scienza del buon governo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] Manzoni) veniva concepito nell’ambiente colto dell’Accademia dei Pugni, inconfondibilmente segnato dalla forte personalità ispiratrice di PietroVerri: il Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, ricco di ben altre letture, prima fra tutte ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] Milano nell’estate del 1785 non poté durare più di qualche settimana, permettendogli tuttavia di fare la conoscenza personale di PietroVerri, Cesare Beccaria e Paolo Frisi. Tornato a Bologna, cadde in uno stato di depressione e per un anno, secondo ...
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QUADRIO, Francesco Saverio
Stefano Benedetti
– Nacque a Ponte in Valtellina il 1° dicembre 1695, figlio di Ottavio e di Maria Elisabetta Guicciardi, entrambi di nobile famiglia, genitori di numerosi [...] parte all’Accademia dei Trasformati, poi contribuendo alla Borlanda impasticciata (Milano 1751), raccolta satirica allestita da PietroVerri; mentre già era stato ascritto alla Colonia Insubrica dell’Arcadia (non prima del 1743, sotto il custodiato ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] di D. Aristodemo - C. Maeder - R. de Rooy, Firenze 1996, pp. 177-185; C. Capra, I progressi della ragione. Vita di PietroVerri, Bologna 2002, ad ind.; M. Piseri, I Lumi e l'"onesto cittadino". Scuola e istruzione popolare nella Lombardia teresiana ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , pubblicato nel fascicolo del luglio-settembre 1769 dell’Estratto della letteratura europea, rivista stampata a Milano e animata da PietroVerri e Giambattista Vasco. Ora aveva trovato nel mondo del Caffè quelle idee e quel modo di sentire che aveva ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] ; una lettera a Sebastiano Canterzani (3 maggio 1788) in Bologna, Biblioteca universitaria, Mss., 2096, b. IV; due lettere a PietroVerri (del 18 apr. 1774 e 10 genn. 1781) in Milano, Fondazione Raffaele Mattioli per la storia del pensiero economico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] che la felicità di una nazione non dipende dalla disponibilità di beni materiali. Cita le Meditazioni sulla felicità (1763) di PietroVerri, in cui si spiega che «l’infelicità è l’eccesso dei desideri sopra le forze», ma aggiunge che questi concetti ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] al materialismo, sia pure creazionistico. Informando il fratello Alessandro sull'opera e sui rischi che si addensavano sull'autore, PietroVerri scrisse che la teoria, ispirata a "i punti inestesi di Boscovich", era accusata di materialismo, mentre a ...
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GayStreet
(gay-street, gay street), loc. s.le f. inv. Strada con locali frequentati abitualmente da omosessuali. ◆ [tit.] Una gay street a Roma, ed è subito polemica. [testo] Dopo Milano, anche Roma avrà al sua gay-street. […] «La gay-street...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...