MORIGI, Pietro
Giovanni Andrea Sechi
MORIGI, Pietro. – Figlio di Mario e di Anna Maria, nacque a Rocca Contrada (ora Arcevia, presso Ancona) il 30 gennaio 1710, e fu un cantante evirato soprano.
Nulla [...] La pastorella al soglio (anonimo, Macerata 1728), Ezio (Pietro Auletta, Roma 1729) e Semiramide riconosciuta (Leonardo Vinci; Giovanni Battista Lampugnani, Genova 1746), Didone abbandonata (Pietro Chiarini, Brescia 1748) e La Semiramide riconosciuta ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] ), 12, pp. 90 s.; A. Ruffini, Guida di Roma e suoi dintorni, Roma 1857, p. 279; O. Raggi, Della vita e delle opere di Pietro Tenerani…, Firenze 1880, p. 167; J. Arnaud, L'Académie de St-Luc à Rome, Rome 1886, pp. 191 s.; G. Rouchès, L'architecture et ...
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RAMPONI, Pietro
Massimo Giansante
RAMPONI, Pietro. – Figlio di Rodolfo e di Giovanna Ghisilieri, nacque a Bologna il 21 febbraio 1385.
Fonte principale sulla sua vita è un’opera autobiografica di notevole [...] famiglie rivali dei Bentivoglio e dei Canetoli portò alla caduta del governo pontificio di Bologna e consentì agli esuli, fra cui Pietro, di rientrare in città. Si aprì dunque un periodo nuovo nella vita e nella carriera di Ramponi. Nell’agosto dello ...
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Teologo francescano (Galatina 1460 circa - Roma 1540 circa). Ministro provinciale (1518) della provincia di s. Nicolò, si trasferì poi a Roma quale cappellano e familiare del card. L. Pucci e poi del card. F. De Angelis Quiñones. Studioso di lingua greca, caldaica ed etiopica, scrisse tra l'altro un trattato contro J. Reuchlin (De arcanis catholicae veritatis) e un commento all'Apocalisse di tendenze ...
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Pittore (Brescia 1548 - Riva di Solto, Bergamo, 1625). Scolaro di Paolo Veronese, subì l'influsso del Moretto. Fu un esponente notevole della pittura manieristica a Brescia (Assunzione, S. Maria dei Miracoli; Strage degli innocenti, chiesa del Carmine; ecc.) ...
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Pittore (Venezia 1628 - ivi 1679), seguace di A. Zanchi. Sue opere nella chiesa di S. Maria Formosa, nella scuola di S. Rocco a Venezia e nella Pinacoteca Comunale di Rovigo. ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] da libretti: l'Orontea nel 1656, L'Argia nel 1671-72, la Dori nel 1680-81), l'Orontea il 10 genn. 1660 (impresario Pietro Manni) e il 29 nov. 1661 (forse una ristampa soltanto letteraria?), e nel novembre 1665 la Dori (come risulta da una lettera del ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] (Statens Museum for Kunst di Copenaghen) sono noti tre stati: il primo ante litteram, il secondo con i nomi dell'incisore-inventore ("Pietro Fachetti fecit inv.") e dell'editore N. Van Aelst e il terzo, edito nel sec. XVII da Giuseppe De Rossi, che ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] riferirsi a un altro Colonna, probabilmente Matteo, zio di Pietro).
Il 16 maggio 1288 fu nominato cardinale diacono di S C. lasciò in eredità trecento fiorini al capitolo di S. Pietro in Vaticano. Nel 1339 i suoi esecutori testamentari fondarono "pro ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] fine, fallito ogni mezzo per catturarlo, l'Ungarese il 5 giugno annunciava al Gonzaga: "Hoggi ho fatto publicare la taglia di Pietro Bressano; e qua se gli è trovato uno capitano, che pratica alla Mirandola, che dice non passerà uno mese che sarà ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).