Storico e generale (Napoli 1775 - Firenze 1831); ufficiale del genio, partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi, ma nel 1799 fu per la repubblica. Nel decennio francese fu giudice di famose cause politiche, partecipò all'impresa di Capri (1808) e alle campagne del 1814 e 1815; trattò, con gli Austriaci, la convenzione di Casalanza. Alla Restaurazione, conservò il grado, pur restando in disparte: ...
Leggi Tutto
Letterato (Piacenza 1774 - Parma 1848). Benedettino nel 1797, abbandonò nel 1800 il monastero prima dell'ordinazione, e conservò dell'episodio un ricordo che contribuì a rendere più acceso il suo costante anticlericalismo. Prosegretario dal 1808 all'Accademia di belle arti di Bologna, lasciò l'ufficio e la città nel 1815, quando vi fu restaurato il governo pontificio; passò a Milano, dove, per la fama ...
Leggi Tutto
Cardinale (Montevago, Agrigento, 1794 - Palermo 1830); governatore di varie città pontificie, e arcivescovo di Nicea dal 1794, fu nunzio a Lucerna e in Spagna (1802-16). Essendosi opposto alle riforme antiecclesiastiche delle Cortes di Cadice (1812), fu costretto a rifugiarsi temporaneamente in Portogallo. Cardinale e arcivescovo di Palermo dal 1816, durante la rivoluzione del 1820 fu presidente della ...
Leggi Tutto
Giurista (Ravenna 1450 circa - Wittenberg, Sassonia, inizio sec. 16º), scolaro di Alessandro Tartagni, maestro a Ferrara, Padova, Pisa, Bologna, Pavia. Al seguito del duca di Pomerania, insegnò nell'univ. di Greifswald, poi in quella di Wittenberg in Sassonia. Scrisse due opere di carattere enciclopedico, la Phoenix (di mnemonica) e l'Alphabetum aureum utriusque iuris, oltre a varî opuscoli giuridici ...
Leggi Tutto
Canonista da Benevento, magister a Bologna, suddiacono e notaio del papa, fu nel 1210 incaricato da Innocenzo III di raccogliere in una compilazione le decretali emanate da quel pontefice nei primi dodici [...] III e inviata allo studio di Bologna (ed. Augustin). È dubbio se l'autore sia da identificarsi con un cardinale Pietro morto nel 1219 o 1220 vescovo di Sabina.
Bibl.: F. Heyer, Über Petrus Collevacinus von Benevent, in Zeitschrift der Savigny ...
Leggi Tutto
STANCOVICH, Pietro Mattia
Egidio Ivetic
Nacque a Barbana d’Istria il 24 febbraio 1771, da Antonio e Notburga Martinich. Il padre aveva raggiunto una certa agiatezza come proprietario terriero e commerciante [...] -53), pp. 1-7; D. Cernecca, Petar Stanković, in Jadranski zbornik [Miscellanea adriatica], 4 (1960), pp. 5-50; Id, Pietro Stancovich, in Atti. Centro di ricerche storiche Rovigno, 1 (1970), pp. 161-175; P. Strčić, Stanković, Stancowik, Stancovich, in ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] II, ma Bernardo lo prevenne facendolo scomunicare. Trascorse l'ultimo periodo della sua vita nell'abbazia di Cluny, presso Pietro il Venerabile che si adoperò per la sua riconciliazione con la Chiesa.
Opere e pensiero
La produzione letteraria di A ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Livorno 1863 - Roma 1945). Dopo essersi già cimentato nella composizione con l'idillio In filanda (1881), la cantata Alla gioia (da Schiller, 1882), 2 sinfonie, pezzi varî, liriche, ecc., nel 1882 riprese gli studî iniziati a Livorno entrando al conservatorio di Milano (con M. Saladino e A. Ponchielli). Musicava intanto scene del Ratcliff di Heine e rifondeva l'idillio In filanda ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (Pietra Ligure 1877 - Roma 1962), docente nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano (1905-06), prof. di storia dell'arte medievale e moderna nelle univ. di Torino (1907-14) e di [...] Firenze (1914-26), quindi in quella di Roma (1926-48) di storia dell'arte medievale e di storia dell'arte del Rinascimento e moderna. Già nel suo primo scritto (Precetti d'arte italiani, 1900) poneva le ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Genova 1859 - ivi 1940); formatosi alla scuola di F. Serafini, insegnò diritto romano nelle univ. di Camerino, Modena, Genova. Si occupò anche fruttuosamente di diritto moderno. Fu nominato senatore nel 1933.
Tra le opere: Trattato teorico-pratico della eccezione della cosa giudicata secondo il diritto romano e il codice civile italiano, con accenni al diritto intermedio (I, 1883); ...
Leggi Tutto
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).