ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] stretto rapporto con il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola, ed evidente è la conoscenza di Marsilio Ficino, Pietro Pomponazzi e Giannozzo Manetti. Meno originali sono le altre Praefationes, che offrono una raccolta di loci communes da Platone ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] del dialetto.
Nella Biblioteca senese del Monte dei paschi (ms. 71) è conservata una raccolta autografa di rime, Poesie di Pietro Fortini dirette a Faustina Braccioni a Cellore l'anno 1551. La raccolta comprende, oltre a una lettera e alle rime per ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] da una nota di Vittoria che, nel 1563, ricorda di aver acquistato, dalla vedova e dai figli del G., il blocco di pietra d'Istria per trarne il suo S. Sebastiano, oggi sull'altare Montefeltro in S. Francesco della Vigna.
Quindi sembrerebbe che, negli ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] , nel primo libro; un consistente inserto vitruviano sui templi antichi e un'accademica critica al tempietto di S. Pietro in Montorio del Bramante nel terzo libro), svolge nel libro quinto, con stretta osservanza vitruviana e con frequenti critiche ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] tutte raccolte da due suoi allievi, G. Ovio e M. Bonamico, nel volume Scritti oftalmologici del conte Pietro Gradenigo professore, Padova 1904, preziosa fonte di informazioni su lavori comparsi in periodici specialistici.
Il primo lavoro scientifico ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] Cedini, e tutt’intorno, secondo le parole di Tonioli «vari quadri sul gusto di Raffaele [che] dipinse molto bravamente Pietro Moro» (Pavanello, 2001, p.79).
Intorno al 1810 vengono datati gli interventi nella villa Comello a Mottinello Nuovo, dove ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] della città: la sua presenza a Pescia è attestata fin dalla metà del Trecento, quando il nonno di Piero, Pacino di Coluccio, commerciava in farina. Dal primo matrimonio del padre erano nati due fratelli, ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] un papa del tutto sgradito, mutò tattica e decise di appoggiare Alessandro Ludovisi, il quale poteva pertanto assurgere alla cattedra di S. Pietro il 9 febbr. 1621 col nome di Gregorio XV, dopo un solo giorno di conclave.
Il C. sembra aver accolto la ...
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ROI, Pietro
Stefano Franzo
– Nacque a Sandrigo (Vicenza) il 23 novembre 1819 da Giovanni, negoziante e venditore di canape, e da Giuseppina Caldana.
Dopo il trasferimento della famiglia a Vicenza, grazie [...] Tommaso Minardi (con cui Roi fu in rapporti d’amicizia), di Nicola Consoni e di Friedrich Overbeck (di cui nel 1845 Pietro Selvatico lo definì discepolo; Brotto Pastega, 2003, p. 804).
Ciò dovette forse emergere nel dipinto con il Gesù santo pastore ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] gruppo di lavoranti, romani e torinesi, da lui chiamati, in sostituzione del gruppo precedente che si trasferi nel laboratorio di pietre dure.
Lo "strapotere" esercitato dal D. non mancò di suscitare malumori nell'ambiente locale e gli procurò anzi l ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).