Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] crescita: la ricerca dell’adultità soffocata da un padre-padrone, il Domenico Rosi inibitore di sessualità, sempre pronto a ricordare a Pietro di non essere abbastanza per diventare sua copia. Tra le aule della scuola d’arte e le strade di Siena, tra ...
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«Il tarantismo è la cura del morso di un mitico ragno avvelenatore, la taranta, mediante il simbolismo della musica, della danza e dei colori. [...] Morso, veleno, crisi e cura presentano nel tarantismo [...] Seicento, descrisse casi di tarantismo come quello di Pietro Simone, il quale guarì attraverso la danza dopo musica e la danza. Egli evidenziò l'importanza della cappella dei SS. Pietro e Paolo a Galatina, dove il rito pagano si fondeva con la ...
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La Repubblica di Venezia ha rappresentato un modello politico e sociale per diversi secoli, tanto da diventare un vero e proprio mito, costruito attorno a quella che era definita la “Serenissima”, una [...] del Senato tra 1448 e 1449. Eventi che confermano l’attenzione riposta nella preservazione della segretezza sono la condanna che Pietro da Mosto ricevette nel 1455 dopo aver deposto il proprio voto in maniera visibile, e le diverse misure adottate al ...
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Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] un quadro, l’ultimo della sua vita, la madre le annuncia che dovrà andare in sposa a suo zio Pietro, unica alternativa alla clausura, data la sua condizione.Tale menomazione assume dunque centralità assoluta nell’opera, sia a livello contenutistico ...
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Nei primi mesi del 1919 Puccini inizia la ricerca del soggetto per una nuova opera: dopo alcune ipotesi, la scelta definitiva cade su Turandot, commedia del drammaturgo veneziano Carlo Gozzi (1720-1806). Inizia così un lungo processo di trasformazione del testo teatrale, per mano dei due librettisti, Giuseppe Adami e Renato Simoni: il risultato sarà un’opera ben diversa dal modello originale, soprattutto ...
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Si è visto così, nella prima parte, il modo con cui Gozzi disegna la propria protagonista femminile, caricandone la vicenda di una funzione esemplare ed edificante. Questo aspetto svanisce nell’opera di Puccini, mentre vengono complicandosi ed approfondendosi le ragioni che portano al rifiuto al matrimonio. Da un lato l’orgoglio indomabile è ancora presente nella «principessa altera», come ci testimoniano ...
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Capita spesso, al liceo, che alla domanda “cos’è la matematica?” i professori rispondano citando l’esistenza di alcuni misteriosi assiomi in cui ogni verità matematica affonda le sue radici, che sono indimostrabili in quanto assunti come veri a priori ...
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Pensa all’ultima volta che sei entrato in un museo, alle emozioni che hai provato, a come ti sei sentito appena uscito. Avresti mai detto che l’insieme di queste sensazioni derivi da piccolissime scariche elettriche trasmesse in specifiche direzioni lungo “cavi” che sono i neuroni del tuo cervello? ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] redente dalla propria eresia.
Ad applicare le direttive di Ignazio di Loyola ci pensò nel 1603 un missionario gesuita, Pietro Paez. Egli riuscì a guadagnare la fiducia di Susenyos (1607-1632), monarca con aspirazioni assolutiste, e della sua corte ...
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Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] il fronte d’altare) dell’altare maggiore della chiesa di San Pietro in Valle a Ferentillo, in Umbria, nella prima metà dell , Buscheto era architetto, dunque progettava, non maneggiava le pietre e non le maneggiava neppure Lanfranco, ritratto in vesti ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietrata
s. f. [der. di pietra], raro. – Colpo inferto con una pietra (più com. sassata): ferire con una p.; prendere a pietrate; un giorno, un certo ..., ragazzo di giusta misura, lo prende di mira e gli spacca la testa con una p. (Ungaretti).
Storico e diplomatico bizantino (n. Tessalonica 500 circa - m. 564), fu inviato in Italia per trattare con i Goti l'inserimento pacifico dell'Italia nell'Impero. Scoppiata la guerra, fu tenuto in prigione dai Goti (536-39), finché, liberato...
Funzionario normanno (sec. 12º), tesoriere della Chiesa di Palermo (dal 1167), personaggio importante del regno normanno: a lui è indirizzata la lettera (anteriore al 1192) premessa all'Historia di Ugo Falcando, dove è esposto un programma contro...