PIENZA (A. T., 24-25-26 bis)
Renato PIATTOLI
Anna Maria CIARANFI
Piccola città della Toscana nella provincia di Siena, dalla quale città dista 50 km. verso sud-est adagiata sul ripiano di un'altura [...] innalzavano contemporaneamente sotto la sorveglianza dell'architetto senese Pietro Paolo del Porrina, ma di questi non in La Balzana, II (1928-29), pp. 128-32; A. Verdiani-Bandi, I castelli della Val d'Orcia e la Rep. di Siena, 2ª ed., Siena 1927; ...
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È stata restituita al rango di capoluogo di provincia con r. decreto legge 1° aprile 1935.
Tra le opere pubbliche più importanti compiutesi in questi ultimi anni, ricordiamo: la fognatura generale della [...] stati raccolti nel Museo archeologico del Battistero di S. Pietro, testé isolato e restaurato: la costruzione dell'edificio delle colline; tra i più notevoli il castello di Costigliole d'Asti, i castelli di Cisterna d'Asti, Cortazzone, Cossombrato, ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] è molto frequentata anche da giovani di altre regioni.
A pochi chilometri dal castello reale di Pollenzo, attorniata da colli su cui sorgono frequenti pittoreschi castelli (Serralunga, Grinzane, Barolo, ecc.), Alba sta acquistando, anche come centro ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima, a 100 km. a SE. di Manchester. Situata quasi al centro dell'Inghilterra, è costruita in gran parte sulla riva occidentale del fiume Denvent, in una [...] in stile classicheggiante. Sono pure interessanti la chiesa gotica di S. Pietro e quella di S. Alcmondo, moderna, con una bella tomba eroicamente respinto gli assalti degli assedianti, e prese il castello di Bolton. Egli fu presente alla battaglia di ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] marmo e nella sagrestia una croce in rame dorato dell'ascolano Pietro Vanini (sec. XV), la lamina argentea di S. Leopardo, si aggregarono molti dei feudatarî e degli abitanti dei castelli circonvicini. Ebbe frequenti conflitti coi uoghi confinanti e ...
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MERANO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe GEROLA
Antonio ZIEGER
Città della reġione altoatesina (prov. di Bolzano) sulla grande conoide formata dal fiume Passirio al suo sbocco nell'Adige. [...] cimiteriale di S. Martino a Scena. Meritano pure ricordo il çastello di Dornsberg, dai bei loggiati del Rinascimento, e il santuario appartengono i più antichi tra gli affreschi di S. Pietro a Quarazze; alla metà del Trecento gl'interessanti saggi ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] colonia di mercanti genovesi. Tra i discendenti di lui, Pietro fu hoostman, cioè borgomastro e tesoriere, del comune di in feudo i luoghi di Pigna, Rocchetta ed altre ville e castelli, nel vescovato di Ventimiglia, da Maria di Châtillon, madre di ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] a metter piede già ai primi del sec. XVI, quando un Pietro B. fu nominato senatore da Leone X (1516) e un Giambattista Giambattista, l'uno fatto generale di S. Chiesa, l'altro castellano di Castel S. Angelo e colmati tutt'e due di ricchezze ...
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QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] M. Q., in Archivio storico italiano, s. 5ª, ii (1888); C. Castelli, il Cardinale A. M. Q., in Brixia sacra, XI (1920); A. Hodgson, Venice in XIII and XIX century, Londra 1910. - Per Pietro (viaggiatore): P. Donazzolo, op. cit. - Per Silvestro (id.): ...
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Sotto questo nome, che non è se non la parola araba sayyid "signore" (in arabo stesso contratto spesso in sīd), è famoso il castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe leggendario della riconquista spagnola [...] di Alfonso VI. Il suo corpo fu trasportato al monastero di San Pietro di Cardeña e ivi seppellito, non lontano da Burgos, e vi alle avventure guerresche con una mano di seguaci, e assalì castelli arabi e si mise perfino a servizio di principi arabi ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...