Con questa parola s'indicava in Roma l'adozione di una persona sui iuris, cioè l'aggregazione a una famiglia in qualità di filius familias di un pater familias, il quale traeva seco necessariamente nella [...] , Firenze 1906, I, p. 290 segg.; V. Arangio-Ruiz, Istituzioni di diritto romano, 2ª ed., Napoli 1927, p. 428 segg.; G. Castelli, Scritti giuridici, Milano 1923, pp. 165, 179, 189; Sohm, Mitteis e Wenger, Institutionen, 17ª ed., Monaco 1923, p. 528; P ...
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MLADÁ BOLESLAV (ted. Jungbunzlau; A. T., 59-60)
Karel Stloukal
Città del nord-est della Boemia, situata pittorescamente a 230 m. s. m. su una collina sopra il fiume Jizera, all'incrocio delle ferrovie [...] X o dal duca Boleslao II o da Boleslao III come un castello della famiglia ducale, il quale per distinguerlo dalla Stará Boleslav (v fino al 1468, quando l'ereditò la sorella di Pietro di Michalovice, Maddalena, sposata a Giovanni di Cimburk e ...
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. Gruppo di castelli, posti tra Terni, Narni e Spoleto, la cui unità amministrativa, in ricordo di una precedente autonomia politica, venne per molti secoli - dal Mille al principio del Seicento - serbata [...] VI vale a determinare, oltre che da Cesi, dai castelli di Porcaria, Macerino, Purzano, Colle del Campo, Massanano, II, disceso in Italia per essere coronato imperatore in S. Pietro, nel confermare alla Chiesa romana i diritti e i privilegi concessile ...
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Valle del Canton Ticino che a sud di Biasca confluisce nella Valle Leventina. Abitata già dai Leponzî, fu da Augusto unita, con tutto il Sopra-Ceneri, alla Gallia Cisalpina, di cui seguì le ulteriori vicende [...] , ma nel 1182 i bleniesi insorsero, distruggendo i loro castelli (giuramento di Torre). In seguito Federico II investiva della Val , e riscattando i beni che possedevano i monasteri di S. Pietro in Ciel d'Oro e quello di Disentis. Nel secolo XIII ...
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Città della provincia e circondario di Roma, a 24 km. da quest'ultima, sulla pendice orientale dei Colli Albani, a circa 380 m. s. m., lungo la Via Appia. Il nome gli deriva dalla celebre villa costruita [...] trecenteschi rappresentanti il Rinvenimento della Croce), S. Pietro, la chiesa della Madonna della Stella con catacombe anche ad Anzio; comunicazioni tramviarie vi sono con tutti i vicini Castelli.
Bibl.: F. Giorni, Storia di Albano, Roma 1842; O ...
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PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] di Santa Maria del Popolo, dei Ss. Apostoli, di S. Pietro in Vincoli e altre opere, tutte anteriori al 1482. Sulla testimonianza del Marca, e con tale ufficio, dopo il 1488, costruì i castelli di Iesi, Osimo e Offida, affermandosi più che per una ...
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Famiglia della Marca Trevigiana, di cui si ha notizia nella donazione di Rambaldo all'abbazia di Nervesa, e nei diplomi di Ottone III nel 994 e di Enrico VI nel 1191 a favore di Marco e Tolberto di C., [...] del territorio trevigiano. Già al tempo di Pietro Gradenigo (19 marzo 1306), la famiglia C Federico con diploma 20 febbraio 1318 aveva riconosciuto a Rambaldo i privilegi sul castello di S. Salvatore con le ville di Colfosco, Susegana, S. ...
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Cospicua famiglia umbro-sabino-romana, fiorita nei secoli XV-XVII. Detta anche dei Chitani o Aequitani, di pretesa classicheggiante origine greco-romano-gallica, diramò dall'umbro castello di Cesi, per [...] Angelo (1450-1528), celebre giureconsulto. Un altro figlio di Pietro Chitani, Cesare, anche lui senatore di Roma nel 1505, di Acquasparta, Cantalupo, Civitella Cesi, Ceri, Gavignano, i castelli Cornicolani, Riano, Rignano, Reschio, Selci, ecc., che ...
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VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] Nettamente francese è la facciata del santuario di S. Pietro che data dall'ultimo trentennio del sec. XV. La re di Navarra Sancho il Savio, che anche la fortificò con due castelli e con solide mura. Pochi anni appresso ebbe nuovo impulso da Alfonso ...
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. Comune del Montefeltro (prov. di Pesaro) con 2289 abitanti. Il capoluogo, che conta 430 abitanti, è posto all'altitudine di 748 m. sul mare, alle pendici meridionali del monte omonimo (m. 1415), nell'alta [...] 'imperatore contro Berengario II, stretto nel forte di San Leo, si ebbe a impresa finita la concessione di molte terre e castelli nel Montefeltro e in Romagna, con diritti comitali. Con l'andar del tempo, per la numerosa discendenza, l'avita signoria ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...