CASTELLI (Castello), Francesco
Loredana Olivato
Originario di Melide e quindi della numerosa famiglia di scultori e stuccatori ticinesi, è documentato a Roma dal 1550 (Bertolotti, 1886, p. 30). Grazie [...] in compagnia del Galassini, considerava impossibile che lo stesso personaggio fosse operoso dal 1552 al 1636.
Un altro Francesco Castelli, figlio di Pietro, era maestro orefice e argentiere attivo a Roma dal 1627 all’8 ag. 1647, giorno in cui morì ...
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PIETRO da Montalcino
Elena Necchi
PIETRO da Montalcino (Pietro Lapini da Montalcino). – Nato da Bernardo di Montalcino nell’ultimo trentennio del Trecento, nel 1401 esercitava la professione medica [...] p. 107; Inventario degli statuti delle città terre e castelli del dominio di Siena, a cura di A. Lisini, p. 493, n. 637; A. Garosi, Alcune notizie e documenti su Pietro Lapini medico senese, in Rivista di storia delle scienze mediche e naturali, XXV ...
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CASTELLI (da Castello), Dionigi
Alfred A. Strnad
Figlio di un Nicolò di Castello non meglio noto, nacque a Bologna tra il 1384 e il 1385. Apparteneva ad una antica famiglia bolognese che è possibile [...] signore di Bologna. D’altronde nel 1410 un “Dionisio di Castello”, del quale però non è sicura l’identità con il C all’età di 85 anni e fu sepolto il giorno seguente a S. Pietro Maggiore “cum grandissimo honore, come a lui se convenia, però ch’era el ...
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CASTELLI, Francesco
Marco Palma
Nacque da Bernardino, con ogni probabilità nel 1505 a Milano. Canonico della chiesa metropolitana milanese – il suo nome appare per la prima volta in tale carica nel [...] . segue infine quella del vicario generale G.B. Castelli in calce alle regole da osservarsi da parte del Id., Del “Quodlibet” di F. C. e del preposto Giovanni Pietro Visconti di Mafiolo, entrambi Ordinari della Chiesa milanese..., ibid., V (1918 ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] due. Il 12 novembre si addottorò pubblicamente in S. Pietro in diritto civile. In seguito entrò nel Collegio dei giudici . Nel 1401 fu creato da Giovanni Bentivoglio vicario e castellano di Tossignano; nello stesso anno divenne membro del Consiglio ...
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CASTELLI, Filippo
Luciano Tamburini
Figlio dell’ingegnere e architetto Giuseppe, nacque nel 1738 a San Damiano d’Asti. Compiuti i primi studi a Torino, si recò nel 1757 a Roma per dedicarsi all’architettura [...] Roeroe può darsi attendesse, nel 1770 stesso, al restauro del castello di Villadeati senza però conferma di documenti. A Guarene tornò ) per curare l’ampliamento della chiesa dei SS. Pietro e Bartolomeo, apprezzabile più che per la sobria facciata ...
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CASTELLI, Giuseppe
Marco Palma
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 13 ag. 1626 da Amico e Smeralda Giuliani. L’unico fatto noto della sua giovinezza è il matrimonio con Selvaggia Cemiconi celebrato [...] del Farnese, pubblicato a Venezia nel 1666 (la dedica a Pietro Farnese è datata da quella città il 9 ottobre dello stesso secolo (Itinerario o sinciero racconto del viaggio fatto da G. Castelli per l’Italia - Francia - Inghilterra - Olanda - Fiandra ...
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CASTELLI, Teramo
Luigi Cajani
Nacque a Genova nel 1597 da una ricca famiglia appartenente alla nobiltà. Ancor giovane si trasferì a Palermo, dove si dedicò allo studio della filosofia e della teologia, [...] 612-613, 632; III, Panormi 1666, pp. 175, 303-308; A. Lamberti, Colchide sacra, Napoli 1657, passim; Carteggio ined. di Pietro Della Valle col p. Avitabile e i missionari teatini della Georgia, a cura di F. Andreu, in Regnum Dei. Collectanea theatina ...
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CASTELLI, Bernardino
Nicola Ivanoff
Figlio di Francesco e Maria Elisabetta Forcellini, nacque il 15 giugno 1750 ad Arsié (fraz. di Feltre) nel Trevigiano. Secondo il Federici “fin de’ primi verdi anni” [...] Correr: oltre quelli citati, i ritratti del senatore Pietro Barbarigo e, del periodo più tardo, dove prevale di Francesco Falier, provveditore generale da Mar, firmato “B. Castelli 1786” e quello di Teodoro Correr, documentato dalla stampa del ...
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CASTELLI, Carlo Antonio
Luciano Tamburini
Oriundo di Varese, giunse nei primi anni del Settecento in Piemonte, dove lavorò per Antonio Bertola ottenendo nell’anno 1712 la nomina ad agrimensore e un [...] nei feudi di Maretto e Roatto e rilievi del castello di Roatto, per disegni del castello e annessi di Verzuolo (1722), per altri estimi Monferrato (1724) e la pianta per quello dei SS. Pietro e Donato a Ivrea nonché l’intervento per la ricostruzione ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...