Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] di Carlo d'Angiò e delle città toscane, riuscì a dare uno stato. Alla sua morte il nipote Pietro era conte di Caserta e signore di varî castelli nel regno, signore inoltre di molti luoghi della Campagna e della Marittima, della fortezza di Capo di ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] S. Giovanni. Atri: Cattedrale (1964-65), S. Agostino, palazzo Aquaviva, S. Francesco, castello, convento oggi museo. S. Clemente al Vomano. Campovalano: S. Pietro (1968-69). Civitella del Tronto: cittadella militare. S. Maria di Ronzano. L'Aquila: S ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] a Monte D'Elio a Sannicandro Garganico, la chiesa di San Pietro a Otranto, la torre costiera di Peschici.
L'attività dell'attuale Caterina a Bitonto, basilica di San Leucio a Canosa, castelli di Trani e Manfredonia, chiesa di San Francesco a ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] Santa Maria d'Anglona presso Tursi; del ciclo di Pietro Antonio Ferro nella chiesa del Carmine a Tricarico, e di e la chiesa della Trinità a Venosa; il recupero del borgo e del castello di Brienza; la chiesa di S. Angelo a Monte Raparo. In molti ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] che Franceschetto Cibo, cognato di Piero, aveva fatta dei castelli di Cervetri e dell'Anguillara a Virginio Orsini soldato del re . Il cadavere, orribile a vedersi, fu esposto in S. Pietro dietro una grata e sepolto senza onore a S. Maria delle ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] un altro figlio di Carlo, Antonio, appena ventenne. Terre, castelli e feudi acquistò per la famiglia Barberini; a Taddeo, destinato il baldacchino di bronzo in San Pietro; per il gran tempio volle che lavorassero Pietro da Cortona, il Sacchi, il ...
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Teofilatto, figlio di Alberico III, conte del Tusculo, e nipote di Benedetto VIII e di Giovanni XIX, alla morte di quest'ultimo, nel gennaio del 1033, fu fatto papa in età di forse dodici anni, per opera [...] grandi d'Ungheria che avevano sbalzato dal trono il re Pietro. Nel suo governo ecclesiastico meritano di essere ricordate la sollevazione popolare che costrinse il papa a fuggire nei suoi castelli e levò alla tiara nel gennaio 1045 Giovanni, vescovo ...
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GREGORIO III papa
Pio Paschini
Figlio di Giovanni, di nazione siro, fu eletto a successore di papa Gregorio II il 18 marzo 731. Fu lodato come dotto in greco e in latino; fece restauri e doni nella [...] altri santuarî e particolarmente quello dei Ss. Marcellino e Pietro presso il Laterano; costruì e dotò un monastero presso e Blera, G. chiese al re la restituzione dei quattro castelli; e alla sua ripulsa ricorse per lettera a Carlo Martello, re ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 'ultimo re della dinastia nazionale: alle case di legno subentrarono costruzioni in pietra e mattoni; nei centri principali, e specie a Cracovia, sorsero chiese monumentali e castelli. A difesa del paese furono erette parecchie fortezze. La Polonia ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] Italia, e particolarmente quelli che ricostruirono secondo i nuovi modi i castelli, come Francesco di Spazio a Győr (Giavarino), Niccolò da Milano (1526), Pietro Ferabosco (1568), Ottavio Baldigara (1568) a Eger, Alessandro Vitelli, Filippo Tornielli ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...