LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] il L. investì del contado il podestà di Alba, mentre, nel novembre di quello stesso anno, cinse d'assedio il castello di Pietra Ligure, passato nelle mani dei Genovesi. Sul finire del 1240 o all'inizio dell'anno successivo, il vicariato "a Papia ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] L'esercito papale, guidato dal M. e da Pietro Paolo Nardini da Forlì, si ridusse per la fuga per 60 lance oltre al soldo di 1000 ducati di provvisione annua e due castelli.
Il M. si mise in viaggio per raggiungere il duca Federico sul fiume Idice ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] nel novero dei cives aristocratici autorizzati a risiedere nei castelli. Si distinse in quel torno di tempo Giordano ( Filippo e Giordano da Serego, e del tutore di Iacopo e Pietro del fu Corrado da Serego – «omnes de progenie et parentella nobilium ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] del 1525 venne assegnato al convento di S. Antonio di Castello a Venezia, dove si recò passando per Ferrara. Qui divenne traslato a Gubbio, nel santuario di S. Ambrogio. In S. Pietro in Vincoli, dove risiedette a lungo, lo ricordano due epigrafi e ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] di un programma, illustrato nei dettagli in una lettera a Pietro Aretino del 24 marzo 1541, che avrebbe impegnato il senese seconda visita apostolica, questa volta di Giovanni Battista Castelli, che condusse una nuova e ancora più serrata indagine ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] Lo stesso papa gli affidò nel 1254 l'amministrazione di tre castelli strategicamente importanti al confine tra lo Stato della Chiesa e : dopo lo scoppio della guerra del Vespro e lo sbarco di Pietro in Sicilia fu proprio il C. a redigere la bolla di ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] , del resto, di fronte al nuovo podestà Pietro Matteo Doria. Quest'ultimo atto ha un'importanza Italia..., XIVbis, pp. 20-24, 99-109, 118; V. Vitale, Documenti sul castello di Bonifacio nel sec. XIII, in Atti della R. Deput. di storia patria ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] l’ampia serie di scritti del medico e botanico P. Castelli, professore alla Sapienza e prefetto dell’Orto botanico. In musicali italiani, Firenze 1958, p. 99; A. Carosi, Girolamo, Pietro e Agostino Discepoli, Viterbo 1962, p. 10; F. Barberi, Libri ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] compagnie di cavalleggeri, in attesa, in piazza S. Pietro, sulla soglia del duomo il vescovo con tutto il ; A.A. Abert, C. Monteverdi…, Lippstadt 1954, ad Ind.; E. Castelli, I banchi feneratizi ebraici nel Mantovano…, Mantova 1959, pp. 81-84, 186 ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] incontrarsi con il Cavour, o un piemontese venisse in Toscana (M. Castelli, Carteggio politico, a c. di L. Chiala, I, Torino 1959, ad Indicem;E. Passerin d'Entrèvès-L. Coppini, Pietro Bastogi, in La "Società italiana per le strade ferrate meridionali ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...