LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] tre dei suoi figli.
Nel corso della cattività L. risiedette in diversi castelli della Catalogna (Moncada, Ciurana, Barcellona) e fu in contatto con il grande teologo francescano Pietro di Giovanni Olivi, che il 18 maggio 1295 dal convento di Narbona ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] e tuor qual impresa li par più facile", attaccò il castello di Duino e Trieste, che sottopose ad un incessante bombardamento, 1513 il C. venne eletto assieme al cognato Pietro Querini nell'ufficio straordinario di provveditore esecutore, coll' ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] 1449, con Sante Bentivoglio, assediò Castel San Pietro, impegnandosi in uno scontro dall'esito incerto alla Milano per rivendicare una volta di più i propri rispettivi diritti sui castelli contesi. Nel 1466 morì, senza eredi, Gian Galeazzo Manfredi: ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] a versare ratealmente per la fabbrica di S. Pietro. Ebbero invece esito negativo i ripetuti tentativi 1882, pp. 373, 376, 378, 380-382; Id., Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma ed in Parigi, narrazione, Napoli 1887, pp. XII, 10, ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] 1909). Tra il 1476 e il 1478 eseguiva una cassa per le reliquie in pietra destinata a S. Maria del Fiore (Gaye, 1839), e l'11 marzo del diversi pezzi di artiglieria e avrebbe fortificato alcuni castelli, tra cui quello di Campagnano. Ancora alla ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] contarne 103, il Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni, specialmente intorno ai principali santi, e costose vacanze estive in varie località dei Castelli. Tutto centrato su sé stesso, non parve nemmeno ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] in balia dei Gonzaga, che rasero al suolo tutti i castelli di sua proprietà che erano riusciti a conquistare.
Oramai costretto ebbero più sue notizie. Quando, alla data del 1372, Pietro Della Gazata accenna alla cattura di Francesco da Fogliano il F ...
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RONDONI, Alessandro
Cristiano Giometti
– Nacque a Roma verso il 1644 da Francesco e da Margherita Lapi. L’anno di nascita si ricava dagli stati d’anime della parrocchia di S. Andrea delle Fratte, in [...] in travertino per i bracci dritti del colonnato di S. Pietro e un anno dopo consegnò la composta figura di S. 141, n. 1156, pp. 401-413; F. Petrucci, Committenti nei Castelli Romani, in Giovan Battista Gaulli. Il Baciccio, 1639-1709 (catal., Ariccia ...
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MULAS, Ugo
Giuliano Sergio
MULAS, Ugo. – Nacque a Pozzolengo, nel Bresciano, il 28 agosto 1928, terzo di cinque fratelli. Il padre Pasquale, di origini sarde, era maresciallo dei carabinieri, la madre, [...] festival dei Due Mondi di Spoleto. Mulas strinse amicizia con Pietro Consagra, Ettore Colla, Lynn Chadwick e molti altri.
Alcuni all’appoggio del più influente mercante dell’epoca, Leo Castelli.
I riferimenti culturali per il suo progetto sono vari: ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] . Abbiamo testimonianza di più di centoventi acquisti: case a Cremona e castelli, terre e decime nel contado, per i quali il D. spendeva D. acquistò torri e case nelle più immediate "vicinie": S. Pietro, S. Sofia, S. Bartolomeo, S. Trinità, S. Nicola, ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...