TORELLI, Salinguerra
Gian Maria Varanini
– Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1164, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese radicata [...] nella documentazione, fra XII e XIII secolo, Pietro di Remengarda).
Il figlio di Pietro, Salinguerra I, noto dal 1123, a Trevixane, a cura di A. Bonardi, in RIS, VIII, 1, Città di Castello 1905-1908, pp. 22, 30 s., 33, 71; Gerardo Maurisio, Cronica ...
Leggi Tutto
ROSSI, Pietro Maria
Marco Gentile
– Nacque a Berceto (Parma) il 25 marzo 1413, unico figlio maschio legittimo di Pietro e di Giovanna Cavalcabò.
Dal matrimonio con Antonia di Guido Torelli ebbe (ma [...] condottiere e feudatario tra i più fedeli al duca e Pietro Maria Rossi marcava l’inizio di uno stretto rapporto di difficoltà dell’esercito ducale di fronte all’accanita resistenza dei castelli e dei sudditi di Rossi, e si concluse ufficialmente con ...
Leggi Tutto
MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] nonché scegliendo i materiali per la "messa in pietra" (Repishti - Schofield, 2004). Notissima è in (1998), pp. 317 s., 320, 323, 325; P. Frigerio, F. Castelli e il convento di S. Pietro Martire a Seveso, in Arte lombarda, CXXV (1999), 1, p. 66; L ...
Leggi Tutto
RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] di Ugo. Qualche anno dopo si vide riconfermare l’investitura del castello di Spilamberto [1476].
Nel 1471 Rangoni scortò il duca di gli ultimi anni a Bologna; una lettera del cardinale Pietro Dovizi detto il Bibbiena (col quale, stando al Sanuto ...
Leggi Tutto
TRISSINO
Francesco Bianchi
– Il casato prende il nome dall’omonimo paese situato nell’Alto Vicentino, all’imboccatura della Valle dell’Agno.
Sul finire del XV secolo il notaio-cronista vicentino Battista [...] di S. Tomaso, quello femminile di S. Pietro, il capitolo della cattedrale. Proseguiva e si partic. pp. 262-265, 270 s.); A. Canova - G. Mantese, I castelli medioevali del Vicentino, Vicenza 1979, pp. 238-249; R.M. Gregoletto, Una famiglia ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] una quota del feudo di Stupinigi; tutto il resto, compresi i castelli di pianura e sul Po, fu invece assegnato pro indiviso a Gian al confine tra gli episcopati cremonese e parmense. Passato Pietro Maria Rossi all’aderenza veneziana nel 1482, Gian ...
Leggi Tutto
BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] data in moglie l'erede dei Ruffo, Polissena. I castelli di maggiore importanza furono per la maggior parte concessi a XXI, 5, a cura di M. Manfredi, pp. 78, 89-101; Antonio di Pietro dello Schiavo, Diarium,ibid., XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, p. 97; ...
Leggi Tutto
TROTTI, Giovanni Battista detto il Malosso
Raffaella Poltronieri
– Nacque a Cremona probabilmente nel 1555, anno desunto dalla firma presente su un dipinto in cui il pittore si dice venticinquenne nel [...] con i ss. Francesco e Bonaventura nella chiesa di S. Pietro al Po, la Sacra Famiglia di Carate Brianza, e le Don Diego Salazar. Un mecenate spagnolo a Pizzighettone e nel Cremonese, in Castelli e mura tra Adda, Oglio e Serio, Cremona 2003, pp. 25-34 ...
Leggi Tutto
MONTEMARTE, Francesco
Sandro Tiberini
MONTEMARTE, Francesco. – Nacque intorno al 1345 da Petruccio di Pietro, capo del ramo del lignaggio comitale di Montemarte che prendeva il suo nome dal castello [...] da Michelotti.
In questo periodo (novembre 1397) Francesco riuscì anche a ottenere in feudo nobile da Bonifacio IX i castelli di Monteleone e Camporsendoli, in diocesi chiusina, come ricompensa dei servigi prestati da lui e dalla sua famiglia al ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] la sua approvazione circa investiture di terre, castelli e luoghi fortificati appartenenti al vescovato e babbion mantovano", alla quale non doveva essere del tutto estraneo Pietro Aretino, che nel Testamento dell'elefante lo scherniva per la ...
Leggi Tutto
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...