UBERTINI, Boso
Pierluigi Lucciardello
UBERTINI, Boso (Buoso). – Figlio di Biordo di Gualtieri e nipote del celebre vescovo Guglielmino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Settanta e l’inizio [...] non voleva cedergli le rendite della pieve di S. Pietro ad Mensulas, presso Sinalunga, ma il preposto si a cura di A. Bini - G. Grazzini, in RIS, XXIV, 1, Città di Castello 1909-1912, pp. 32 s., 37; Cronica dei fatti d’Arezzo di ser Bartolomeo di ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] volendosi comporre la contesa insorta tra vari membri della famiglia Castelli, se ne affidò l'arbitrato al B.; il contrasto tra il 1308 e il 1309: nella "carta d'ammissione" di Pietro Cerniti (giurista che l'Alidosi, p. 189, vuole addottorato nel ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] Madonna in trono e santi della chiesa di S. Pietro a Cassano Albese del 1506, unica opera firmata e datata , a cura di M. Gianasso, Sondrio 1979, ad Indicem; F. Isacchi, Castelli e rocche medioevali nel Pian d'Erba, in Quaderni erbesi, IV (1982), pp ...
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MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] duplice titolo di signore di Trevinano e di canonico di S. Pietro. Il M. si interessò, in particolare, dell’amministrazione dei luoghi Urbinate 1745, in Rerum Ital. Scriptores, XV, 5, Città di Castello 1920, fasc. 1; Bologna 1922-29, fasc. 2) e in ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] nonché alcune responsabilità in ordine all'amministrazione dei castelli e all'arruolamento delle truppe.
Nel maggio del Marco, che gli sopravvisse con i due figli. Il maggiore, Pietro, succedette al padre come marchese del Vasto e gran siniscalco; il ...
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SAVELLI, Pandolfo
Marco Vendittelli
– Romano, nato probabilmente nel quarto decennio del Duecento, Pandolfo fu forse il minore tra i sei figli del potente Luca Savelli (v. la voce in questo Dizionario).
Nulla [...] dai più accaniti avversari politici dei due fratelli, Pietro Romani de Cardinali e Stefano di Alberto Normanni, come S. Carocci - M. Vendittelli, L’origine della Campagna Romana. Casali, castelli e villaggi nel XII e XIII secolo, Roma 2004, pp. 104, ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] e poi verso la Sardegna meridionale, per occupare i castelli che Eleonora era stata costretta a cedere per la , 60, 63-69, 71 s.; G. Meloni, Genova ed Aragona all'epoca di Pietro il Cerimonioso, III, (1361-1387), Padova 1982, ad Indicem; L. L. Brook- ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] per la contea di Civitate, Ruggero di Chieti e Pietro di Celano, ma nella corrispondenza di questo pontefice il , Leiden 1960, pp. 134 s.; A. Ancora, Federico II e il castello di Oria, in Atti delle Giornate federiciane, Oria… 1968, Manduria 1971, pp ...
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MILANI, Giovanni
Maria Luisa Ferrari
– Nacque a Venezia il 26 luglio 1789 da Fermo e da Luigia Marconi. Alla morte del padre, nel 1791, la famiglia si trasferì a Noventa Vicentina.
Dopo gli studi superiori [...] anche l’appoggio di tecnici di vaglia, come Pietro Paleocapa, e di personaggi di spicco nel mondo ingegnere G. M., Verona 1841; Osservazioni al discorso popolare di Jacopo Castelli sulla strada ferrata da Brescia a Milano per la via di Bergamo, ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] e la restituzione alla Repubblica di Roccabruna e di altri castelli vicini. Della ricca eredità paterna, consistente in numerosi feudi dopo era costretto a vendere a un altro Grimaldi, Pietro, cittadino nizzardo e suo creditore, il feudo di Castillon ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...