CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] , è da ritenere che sia da identificare con il savio Pietro da Canal inviato in quella città nell'aprile 1339 per stabilire (aprile). In agosto Venezia gli ordinò di demolire il castello di Treville, per i sospetti suscitati dalla nuova amicizia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] mosso dai Tarlati di Arezzo contro Perugia per il possesso di Città di Castello (1325). Neppure la morte di Pandolfo (I), nel 1326, appianò gli , il M. entrò in contatto con Neri e Pietro da Rimini, artisti locali conosciuti, forse, attraverso i ...
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SANTONINO, Paolo
Silvano Cavazza
SANTONINO, Paolo. – Nacque a Stroncone, nell’Umbria meridionale (diocesi di Narni), presumibilmente intorno al 1440. Mancano notizie sulle origini e la formazione. Il [...] tra il 29 settembre e l’11 novembre 1485, con partenza dal castello patriarcale di San Daniele; il viaggio (come i successivi) fu compiuto nuovo in Carniola nella primavera del 1494 con Pietro Carlo, divenuto vicario generale, accompagnato come ...
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REDUSI, Andrea
Gian Maria Varanini
Marino Zabbia
REDUSI (Redusii, Redusio, Quero, da Quero), Andrea. – La famiglia di Redusi, cancelliere del Comune di Treviso vissuto fra Tre e Quattrocento e autore [...] e Belluno (1404) fu inviato ad acquisire il controllo dei castelli di Zumelle (Belluno) e di Scala (in Valsugana); nel , quelle sulla spedizione di Tamerlano, ricostruita grazie al racconto di Pietro Miani, in quel tempo alla Tana: col. 802 B), ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] morì ancora giovane nel 1498 durante l'assedio di San Pietro degli Agli.
L'esponente più famoso della famiglia dell'E mano, il 9 marzo dello stesso 1513, si impadronì dell'avito castello di Falerone, dove radunò tutti i fuorusciti e seguaci della sua ...
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RIMINALDI, Giovanni Maria
Maria Teresa Fattori
RIMINALDI, Giovanni Maria. – Nacque a Ferrara il 4 ottobre 1718, figlio primogenito di Ercole Antonio (1689-1762) e della contessa Vittoria Avogli Trotti. [...] . Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni, LVII, Venezia 1852, pp. sapere. Libri e maestri dello Studio ferrarese, a cura di P. Castelli, Venezia 1991 (in partic. A. Chiappini, Un magnifico Pigmalione. ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] 1474) la cura di raccomandare che egli comparisse negli affreschi dei castelli di Porta Giovia e di Pavia.
Ma l'attività politica del del massimo organo amministrativo del ducato Pietro Pusterla, Pietro Gallarate, Guarnerio Castiglioni, Guido Visconti ...
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ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] ebbe figli, era un’affascinante pianista nata nel 1896 dal musicista Pietro Festa e da Maria Cristina Forcella al Cairo, dove era vissuta studi di Siena, a.a. 2011-12, Siena 2013; G.P. Castelli, Il Gigante folle di V. Z.: un post scriptum, in V. ...
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GAMBARA, Gherardo (Girardino, Gherardo da Gambara)
Gabriele Archetti
, Gherardo (Girardino, Gherardo da Gambara). - Figlio di Federico, nacque a Brescia intorno agli anni Sessanta del XIII secolo; questa [...] guelfa. Il 26 luglio 1304, nella cattedrale di S. Pietro de Dom presenziò al matrimonio di Cancellaria Maggi con Simone . Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, I, I castelli, Brescia 1973, p. 369; G. Archetti, Berardo Maggi vescovo e ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] del C., se è vera la testimonianza di Pietro Cantinelli, era quello di sottrarre Faenza alla Chiesa per del sec. XIX, Ravenna 1898, pp. 27 s., 135; L. Baldisseri, I castelli di Cunio e di Barbiano. Contr. alla storia di Romagna, Imola 1911. p. 105 ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...