TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] pezzi di questo tipo.
I lavori d'intaglio delle pietre preziose formano la parte più consistente e tangibile del , in particolare, di abiti menzionati nel 1246 nel documento del castello di Trifels in cui sono annoverati tra le 'insegne imperiali'. ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] , p. 415; A. Mortarotti, L'abbazia benedettina di S. Pietro in Savigliano, Savigliano 1969, p. 67; L. Mallè, Le Santanera, Le scene di storia classica della "sala di Giustizia" del castello (ovest) di Lagnasco, in Boll. per gli studi stor., archeol. ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] pittore F.X. Palko. Anche i progettati lavori per i castelli del conte di Brühl a Pförthen e a Nischwitz non des Hauptgebäudes der Österreichischen Akademie der Wissenschaften in Wien, in Pietro Metastasio uomo universale (1698-1782), Wien 2000, pp. ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] presumibile collaborazione tra il D. e il padre sembra venire dalla tela del castello di Racconigi (inv. 714), fondamentale per cogliere gli approdi francesizzanti di Pietro e un possibile punto di partenza per il D. (in particolare nella morfologia ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] 1765 si data il ciclo con Episodi della vita dis. Pietro d'Alcantara conservato nella cappella a destra dell'altare maggiore periodo della produzione del F. appartengono inoltre le tele del Castello Sforzesco di Milano con l'Adorazione dei magi e il ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] volte delle sale di Apollo e dell'Aurora.
Nemi, castello, appartamento al piano nobile (1784): il lavoro fu ordinato ); sala di Mario (la più ricca della serie). Sala di s. Pietro (dell'alcova): alle pareti e al soffitto, fatti dell'Antico Testamento; ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] di Duccio di Buoninsegna, una Pietà di Niccolò di Pietro Gerini e le quattro tavolette del Botticelli con le collezionista e studioso inglese…, ibid., pp. 211-222; M.C. Castelli - A. Gardin, I codici miniati della Fondazione Horne (catal.), Firenze ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] informazioni; solo per il sec. 15° si hanno disegni di castelli e di confini, mentre al 1502-1506 risale la descrizione di Udine, Mus. Civ.), di timbro lombardo, a quelli di S. Pietro e S. Paolo del duomo di Pordenone, fortemente legati alla presenza ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] , comprendente un'articolata quadratura di Giuseppe Antonio Castelli, detto il Castellino, una serie di tondi riscontrano nella pala (Immacolata con il Bambino tra i ss. Pietro e Antonio da Padova) della parrocchiale di Bonzanigo di Mezzegra ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] resta notizia nell'inventario dei quadri di un certo Giovanni Castelli, nel quale si fa menzione, oltre a vari ritratti alla Fabbrica della chiesa di S. Maria delle Grazie a S. Pietro di Zuglio, dove lasciò un'immagine dell'Assunta, oggi perduta. In ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...