GIANNONE, Carlo
Piero Doria
Nacque a Ischitella, sul Gargano, nel 1688, da Scipione e Lucrezia Micaglia. Fratello minore del più famoso Pietro, venne da questo chiamato a Napoli nel 1701. Avviato dapprima [...] , perché egli considerò sempre l'unione di Pietro con Elisabetta Angela Castelli illegale, e i figli che ne erano nati e tale fu il disinteresse dello zio verso il nipote, che Pietro fu costretto a rivolgersi all'amico Francesco Mela, affinché il ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] , p. 342; G. Valentinelli, Bibliografia del Friuli, Venezia 1861, p. 46; G. Soranzo, Bibliografia veneziana, Venezia 1885, pp. 118, 136; Castelli friulani, I, Udine 1901, p. 74; L. v. Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, p. 801; F. Chabod, Lo stato ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] di essere mandante dell'uccisione di un certo Pietro di Urbino; ma il pontefice lo scagionò dalla ., 47, 59, 63 s., 75 n., 76 n., 85, 89; G. Silvestrelli, Città, castelli e terre della regione romana, Roma 1940, II, pp. 647 s., 772; P. Partner, The ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] e chierico di camera; nel 1744 canonico di San Pietro. Il 5 marzo 1746 fu ordinato sacerdote e il 20 gli stretti rapporti che lo legavano ai cardinali Torregiani, Rezzonico e Castelli, il B. fu escluso dalle trattative del 1768 per l'"affare ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] una sua sigla personale (L'Avanti!; Fiat 509, 1925; Goodrich).
Ancora attivo negli anni Trenta (Trasporti aerei Castelli, 1934), quando ormai i suoi modi appaiono decisamente anacronistici rispetto alle nuove tendenze della grafica e al rinnovarsi ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] del Fabro. Per la storia della obbligazione solidale, in Conferenze romanistiche tenute nella r. univ. di Pavia nell'anno 1939 a ricordo di G. Castelli, Milano 1940, pp. 185-213; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., V, Patavii 1952, p. 302. ...
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COLLEONI, Paolo (detto Puho o Pò)
Michael E. Mallett
Figlio di Guidotto di Caviata, nacque a metà del sec. XIV.
I Colleoni appartennero alla nobiltà rurale dei Bergamasco e nel corso delle lotte tra [...] a Trezzo offrì un'opportunità al Colleoni. Egli, insieme con altri membri della famiglia, fra cui il fratello Pietro, il 23 ott. 1404 scalò le mura dei castello a capo di cinquanta uomini, domò la rivolta dei prigionieri e prese il controllo del ...
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BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] europei era volto altrove, sia per l'appoggio dato dallo zar Pietro il Grande a tali richieste - che erano state avanzate anche creò le basi perché il suo successore, Vincenzo Castelli, ristabilisse il vecchio accordo commerciale.
Tornato in patria, ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] col fratello Feltrino, della terra di Rubiera, il cui castello apparteneva però al Comune di Reggio e pertanto a Feltrino Gonzaga pontefice a Roma e qui, sulle scalinate della basilica di S. Pietro, il 16 ottobre, per ordine di Urbano, creò tra gli ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] delazioni dei primi arrestati (Vincenzo Vitaliani, fratello di Andrea; Pietro De Falco; A. Giordano), il G., come tanti il G. venne impiccato, insieme con i due compagni, a largo Castello in Napoli.
Fonti e Bibl.: La prima biografia del G., sintetica ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...