FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] al Comune di Orvieto, per la parte a lui spettante dei castelli di Celle (un ottavo), Farnese (un sesto) e Ischia ( pp. 177-215; Id., Vicende della dominazione pontificia nel Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, ibid., XXV (1902), pp. 361, 367, 387; F. ...
Leggi Tutto
CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] l'antico nome di Equitani o Chitani fu allora mutato in Cesi. Pietro, il capostipite della famiglia, fu senatore a Roma nel 1468; ebbe la qualifica di "amici" dell'Accademia per accogliere il Castelli, il Cavalieri, T. Dempster e altri.
Nel 1614 il ...
Leggi Tutto
D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] viaggi (libretto di A. Spadetta), rappresentata al teatro Castelli di Milano il 23 giugno 1875; La figlia del 1853; Il marinaio di Nisida, musica di A. Candeloro, conservatorio S. Pietro a Maiella, 1854; Il festino, musica di G. Moretti, Napoli, ...
Leggi Tutto
BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] l'attico della facciata della chiesa di S. Pietro (la costruzione iniziò nel 1761); la collaborazione con palazzo del Giardino, in La Gazzetta di Parma, 29 apr. 1958; A. M. Castelli Zanzucchi, Contrib. allo studio su B. B., in Parma per l'Arte, X ( ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] secolo; fu dedicato a Girolamo Donato, patrizio veneto e umanista; fu redatto e curato dal frate domenicano PietroCastellano. Si trattò del primissimo libro di musica a stampa, prodotto mediante tipografia metallica in un complesso procedimento a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ferrara
Michela Becchis
Non è attualmente possibile stabilire - nell'ambito della seconda metà del XIV secolo - una data approssimativa di nascita di G., di cui però è certo, stando ai documenti [...] e Giacomo da Gozo impegnati nella ricostruzione in pietra di un preesistente ponte in legno realizzato a sua di Milano, Milano 1889, p. 119; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di Pavia, Pavia 1905, p. 30; L. Simeoni, L'abside di S. Zeno ...
Leggi Tutto
LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] pubblico a Siena, ridipinto nel Quattrocento da Sano di Pietro e Domenico Ghezzi (Domenico di Bartolo) forse nel Virtù, che sostituì - forse perché più à la page - una veduta di castelli (Leone de Castris, p. 296 n. 86). A partire, dunque, dal 1359 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] G. partecipò alla decorazione del portale di palazzo Castelli, poi Marucelli Fenzi, in via S. Gallo a con il "busto e scudo del Gigante Golia" stimato da Matteo Ferrucci, Giulio Parigi e Pietro Tacca il 21 ag. 1632, e pagato a G. "d. 165 per busto e ...
Leggi Tutto
ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] pawo, A., consigliato da alcuni cappellani e dal primicerio Pietro vescovo di Tortona, decise di recarsi da lui. Clero , ma, dopo una sola notte, si allontanò per salire al castello di Brebbia, non lontano da Varese. Fu più tardi richiamato in ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] ad esercitare il mestiere di carrettiere, trasportando vino dai Castelli a Roma.
I biografi lo descrivono come un bell' sempre documentate: sembra che fosse stato iniziato alla politica da Pietro Sterbini e da Felice Scifoni e che nel 1827 fosse ...
Leggi Tutto
quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...